Ranieri: “Vittoria meritata del Como, non abbiamo mostrato voglia di vincere”

Ranieri: “Vittoria meritata del Como, non abbiamo mostrato voglia di vincere”

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Campionato di calcio serie A 2024/2025 Como vs Roma 16° Giornata

Claudio Ranieri ha commentato così la sconfitta contro il Como per 2-0 ai microfoni di Sky Sport:

Cosa non le è piaciuto?

Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara. Nel secondo tempo è completamente cambiata la partita. Hanno voluto più questa vittoria e hanno fatto di tutto per vincere. Poi sul gol abbiamo sbagliato a lasciare un centrocampista su un attaccante.

C’è stata stanchezza?

Forse, ma non mi interessa. Dovevamo avere più voglia di vincere la partita. L’ho chiesto ai ragazzi che sono entrati di stare sul pezzo e di seguire l’arbitro che non si capiva come fischiava. Non è bastato.

Questa sconfitta fa parte di un percorso? Dovbyk?

Lui non sta al 100%, ma visto tutte le palle che avevamo messo in mezzo nel primo tempo ho messo lui ma nel secondo non siamo riusciti a riproporre lo stesso gioco.

A gennaio chiederei che qualcuno cambi?

Io sono soddisfatto di come stanno lavorando. Se ci sarà e ci deve essere l’opportunità di migliorare la rosa io non mi tirerò indietro.


RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

“Il Como ha fatto una grande partita, nel primo tempo è stata a favore nostro e abbiamo avuto occasioni senza trasformarle in gol. Nel secondo tempo il Como ha cambiato sistema di gioco, è stato più determinato, ci è venuto ad aggredire e noi non siamo stati rapidi come avevo chiesto. Complimenti al Como”.

Ha parlato di voglia di vincere maggiore del Como, come può cambiare?
“Si cura dicendolo e facendo vedere gli errori commessi. Non è possibile che una squadra come la Roma arriva seconda sulle prime e seconde palle, non è possibile che su alcune punizioni e calci d’angolo si è meno concentrati e attenti. Ne avevamo parlato, sapevamo che erano molti bravi a spostare palla ecc.. Quando vedi che la tua squadra non reagisce ti dispiace. Dispiace perché globalmente la prestazione c’è stata. Ho fatto i cambi dicendo a quelli che entravano che la partita era cambiata, non c’era più fioretto ma sciabola. Come atteggiamento non posso rimproverarli, ma è l’attenzione sui particolari: sulla punizione del gol abbiamo lasciato un nostro centrocampista con il loro attaccante, perché? Se ci fosse stato Vlahovic o Lukaku lo avremmo fatto? Avremmo messo un difensore con un attaccante. Sono piccoli particolari che fanno capire che devi essere sempre presente”.

Fabregas?
“È un ragazzo in gamba, sta facendo un grande lavoro qui. Sicuramente il calcio italiano gli servirà per il suo futuro perché il calcio italiano, lo sappiamo, è più difficile sotto l’aspetto tattico e si sta adattando molto bene”.

Ha capito cosa ha questa squadra?
“C’è poco da capire, non siamo stati in grado di fare quello che avevamo fatto nelle altre partite. Dobbiamo fare i complimenti al Como e cercare di migliorare guardando tutte le mancanze di questa partita. Domani farò vedere tutte le occasioni che hanno avuto e perché. Lavorando soltanto si migliora”.

In cosa dovete imparare a lavorare meglio con Dovbyk?
“Innanzitutto Dovbyk fisicamente non sta a posto. L’ho inserito perché nel primo tempo abbiamo messo 4-5 palloni in mezzo che bisognava toccare per fare gol e non ci siamo riusciti. El Shaarawy aveva preso due colpi sul piede e zoppicava. Ho messo lui dentro pensando di poter chiudere la partita sui cross e invece non è avvenuto. Prima cosa deve migliorare l’aspetto fisico: uno come lui se non sta bene fisicamente non è che possa aiutarti in altre maniere. E noi dobbiamo imparare a servirlo. L’ho detto dall’inizio: va servito o con palla in profondità, quando sta bene riesce a sprintare e ad andar via all’avversario, o sui cross. Quando nella ripresa c’è stato lui abbiamo fatto veramente pochi cross”.

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