“La differenza tra Real e Psg? La fa la storia dei due club, non basta acquistare dei giocatori per essere grandi”. Carlo Ancelotti, passato dalla panchina francese a quella madrilena, si è espresso così a poche ore dalla sfida di stasera a Goteborg tra le due squadre. “Il Psg è ancora giovane – ha spiegato il tecnico – Il Real ha una grande tradizione nel calcio, è la squadra più titolata al mondo ma ha costruito la sua storia in molti anni, mentre il club francese ha fatto e sta facendo un grande sforzo per diventare un grande club. Ma ci vuole tempo”. Ancelotti guarda alla partita di stasera come un “momento molto eccitante”. “Ho un ottimo rapporto con i miei ex giocatori – ha spiegato – tra cui Zlatan Ibrahimovic. Sarà un momento emozionante ricordare i bei successi della scorsa stagione. Sarà comunque una prova difficile. Noi lavoriamo solo da 15 giorni e potremo vedere dove ci troviamo contro una grande squadra”. Dopo aver elogiato il lavoro del suo vice, Zinedine Zidane, Ancelotti ha tracciato la linea per la prossima stagione: “Il Real deve essere competitivo in tutti i tornei. La Champions e la Liga sono i principali obiettivi, anche se il club si aspetta soprattutto la decima vittoria in Europa. Ci sono molti aspettative e ambizioni. Cerchiamo di fare del nostro meglio”. (ANSA)