IL TEMPO (F. CICCIARELLI) – Precedenza ai recuperi. La Lega Serie A si prepara alla ripartenza rimodellando il calendario. Oggi l’assemblea di Lega discuterà la possibilità di ripartire il 13 giugno con i 4 recuperi Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari e Torino-Parma, per poi iniziare dalla settimana successiva lo sprint finale con tutte le squadre nelle stesse condizioni e ultimare il torneo il 2 agosto. Sul tavolo anche la questione diritti tv e la “diretta gol” auspicata dal ministro Spadafora. L’iniziativa vista – e già terminata – in Bundesliga è difficilmente replicabile in Italia, dove la sovrapposizione di più gare al momento non è prevista.
Si guardia alla Germania anche per il protocollo di ripresa, cruciale nel confronto di dopodomani tra Spadafora e i vertici del calcio. L’argomento principale resta la gestione dei contagi in corsa, ancorata dalla commissione Figc alla diffusione del virus nel Paese. La proposta conferma l’indicazione dei 14 giorni di quarantena per il gruppo squadra, ma apre a una riduzione delle misure di contenimento “alla tedesca”, con l’isolamento del solo contagiato. Se sarà ripresa il calcio ripartirà a porte chiuse, ma si inizia a pensare al pubblico. E’ il virologo Fabrizio Pregliasco ad aprire uno spiraglio: «Da metà luglio una piccola fetta di spettatori negli stadi? E’ possibile. Per ridurre la circolazione del virus – ha spiegato a Radio Punto Nuovo – è giusto agire con cautela». Sul fronte mercato, invece, da lunedì sarà possibile depositare i contratti preliminari.