La Corte di Giustizia Federale discuterà oggi sul ricorso presentato dalla Roma in merito alla squalifica inflitta dal Giudice Sportivo a Daniele De Rossi attraverso la prova tv, dopo la partita tra i giallorossi e l’Inter. La società spera di veder ridurre le tre giornate di squalifica inflitte al giocatore.
Nella sede di Via Campania a Roma, dove verrà discusso il ricorso, il centrocampista della Roma è stato accompagnato dal Direttore Generale della squadra Mauro Baldissoni e dall’avvocato Conte.
16:20 – Finita l’udienza dei dirigenti giallorossi e di De Rossi presso la Corte Federale, il Dg della Roma, Mauro Baldissoni rilascia le seguenti dichiarazioni: “Com’è andata? Bisognerebbe chiederlo alla Corte. Conoscete la nostra posizione: non è applicabile la prova tv perché il fatto è avvenuto sotto gli occhi di ben tre arbitri, l’arbitro, l’addizionale e l’assistente che guardavano al centro dell’area. Non si può dire che non abbia visto, al massimo ha visto male ma lì si parlerebbe di moviola. In realtà Bergonzi ha visto benissimo, non si tratta di un atto violento e non si può parlare di atto violento da un frame di un replay televisivo. Icardi non si è nemmeno accorto del colpo ed è la prova che non si tratti di atto violento. Un episodio analogo è accaduto l’anno scorso, nel derby dello scorso anno, con De Rossi e Mauri. La società, in quel caso, non ha fatto ricorso perché sapevamo come la sanzione fosse giusta, e lo sapeva anche il giocatore. Questo non è il caso e per questo siamo qui. De Rossi tentava di sbracciare per riprendere posizione in una situazione di gioco, non a caso non sanzionato da tre arbitri che stavano guardando lì”.
Attesa entro il tardo pomeriggio la decisione definitiva.
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