Alessandro Florenzi va di corsa e vuole rientrare in tempi record, a tre mesi e mezzo dall’operazione, vale a dire a metà febbraio. Novanta giorni sono il tempo biologico per l’attecchimento del trapianto. Ma Florenzi può bruciare le tappe. Si è posto come obiettivo superare il record dei 105 giorni di Kharja e ci sono i presupposti perché possa riuscirci. Come riporta il Corriere dello Sport, ieri mattina era a Villa Stuart per togliere i punti, a due settimane esatte dall’intervento al ginocchio. Accompagnato da un fisioterapista della Roma, che lo segue quotidianamente nella fase riabilitativa, si è sottoposto ai test di valutazione, che hanno evidenziato l’ottima condizione dei tessuti. Il giocatore della Roma già cammina spedito senza tutore. Sarebbe già in condizione di cominciare a correre gradualmente, ma va frenato. Potrà farlo esattamente tra due settimane, quindici giorni dopo l’intervento e in seguito a una nuova visita di controllo. I fisioterapisti della clinica che lo seguono hanno pronosticato un recupero record. «Mai visto un calciatore che ha fatto il crociato in queste condizioni dopo così poco tempo». (…)