L’atteggiamento di El Shaarawy contro il Salisburgo è la perfetta sintesi di quello che chiede l’allenatore ai suoi giocatori. In una notte magica, dove tanti suoi compagni si sono presi le luci della ribalta, l’attaccante è riuscito a mettere un altro sigillo. Quello più importante, per la fiducia totale di Mourinho: «Vittoria di gruppo, ma non posso dimenticare El Shaarawy. È stato sacrificato e mi dispiace perché nell’ultimo mese sta giocando benissimo. Ma ha capito le mie scelte e quei minuti finali sono la dimostrazione di come funzionano le cose tra di noi».
Come scrive la Repubblica, su questo quadro idilliaco inizia ad incombere un’urgenza: il rinnovo di contratto. El Shaarawy andrà a scadenza il prossimo giugno e la Roma ha in mano un’opzione – che difficilmente eserciterà – per il prolungamento di un anno alle condizioni economiche attuali. Circa 4,5 milioni di euro. Per la società giallorossa le cifre vanno riviste al ribasso. La volontà è quella di continuare insieme e Pinto farà di tutto per trovare un accordo pluriennale. Nelle prossime settimane ci sarà un incontro con il suo agente per ridisegnare i confini economici di un rinnovo che tutti vogliono fare. Il giocatore per primo, che non ascolterà nessuna altra offerta prima di essersi seduto al tavolo con la Roma.