Un po’ di coraggio, e soprattutto un po’ di fiducia, ha provato a darglielo sua moglie Chiara. Ieri mattina la signora Pastore ha pubblicato su Instagram alcune foto del marito con la maglia della Roma e in una ha aggiunto: «Sei la classe». Che Javier ne abbia da vendere è indubbio, ma è altrettanto indubbio che questi primi due mesi e mezzo siano stati un incubo. Dall’esordio contro il Torino alla tribuna di Mosca, per l’argentino queste settimane sono state un calvario: come scrive la Gazzetta, in Champions non è mai sceso in campo, in campionato, nonostante i due gol contro Atalanta e Frosinone, nell’ultimo mese ha giocato meno di un quarto d’ora contro la Spal. I polpacci, destro e sinistro, non gli danno tregua, con la Samp potrebbe scendere in campo per uno spezzone, ma se dovesse rivedersi direttamente dopo la sosta nessuno si stupirebbe. Monchi aveva fondato su di lui la campagna acquisti, Di Francesco era convinto che con il suo talento e la sua intelligenza potesse giocare da mezzala, quando lo ha spostato trequartista lui si è infortunato e Pellegrini è esploso. Adesso rinunciare a Lorenzo sembra difficile. Si sussurra, a Boston, che Pallotta, una volta visto un video con le sue giocate, se ne sia innamorato. Si sussurra anche che negli Usa, come a Londra e a Trigoria, in tanti siano convinti che la svolta della stagione della Roma potrebbe passare da lui: “Se svolta Pastore, svolta tutta la squadra”.