Piove a Roma in questa seconda metà di settembre? È colpa di Pellegrini. La città è paralizzata nel traffico per lo sciopero dei mezzi? Chiedere a Lorenzo. De Rossi esonerato? La responsabilità è del Capitano. La Roma fa 3 punti in 4 gare? E di chi l’onere se non del numero 7? Quando entri in un vortice del genere, è difficile tirarsene fuori.
Come scrive il Messaggero, l’unico tra i calciatori della rosa a fermarsi davanti ai tifosi inferociti all’esterno di Trigoria e uno dei tre insieme a Mancini e Dybala a chiedere e ottenere udienza ai Friedkin. Eppure quando è uscito a tarda sera dal Fulvio Bernardini è stato rincorso e insultato come uno qualunque. Anzi, di più: come fosse il responsabile di tutto quello che nella Roma non va.
Lorenzo è giunto a un bivio della sua carriera, anche dettato da un contratto che lo vedrà a giugno arrivare ad un anno dalla scadenza. O si risolleva oppure è destinato a finire nell’oblio nel migliore dei casi.
Juric potrebbe essere l’uomo giusto al posto giusto. Se verrà dato seguito al 3-4-2-1 che ha in mente il tecnico croato, uno dei due posti dietro Dovbyk sarà il suo. E in quel caso, non ci saranno più scuse.