Un risveglio brusco, movimentato, per molti triste. E in serata la contestazione fuori Trigoria. La notizia dell’esonero di Mourinho ha sconquassato il mondo Roma, generando un’ondata di protesta nei social e nelle radio che proseguirà sabato all’Olimpico. Se alcune partite (soprattutto il derby) avevano diviso la piazza sulle scelte del tecnico, la decisione di licenziare Mourinho nel pieno svolgersi della stagione ha compattato di nuovo la tifoseria. Non è bastata la mossa del cuore De Rossi a placare gli animi.
Per la maggior parte della gente si è trattato di una mancanza di rispetto con pochi precedenti. Per altri Mourinho rappresentava il minore dei problemi di una rosa scarna e comunque in corsa ancora per due obiettivi.
(…) Tanti gli insulti rivolti ai giocatori, soprattutto Smalling e Spinazzola. Anche tra gli ex romanisti del mondo del calcio c’è sgomento. «I Friedkin hanno mancato di rispetto, ma con gli americani spesso è così», il duro commento di Capello. «Sono basita, proprio ora che arrivava un calendario facile. Mourinho ci ha resi orgogliosi», quello di Rosella Sensi. Solo Boniek parla di «scelta impopolare, ma intelligente». Lo scrive Leggo.