«Anna Frank è della Roma, Anna Frank è della Roma». Il coro dura poco, ma lo sentono in tanti. Risuona in un angolo di piazzale di Ponte Milvio. È quello dove da sempre si riuniscono alcune centinaia di ultrà laziali prima di recarsi all’Olimpico. Lo hanno fatto anche ieri pomeriggio, prima del derby con la Roma. Ma fra chi indossava la sciarpa biancoceleste, c’è stato qualcuno che si è lasciato andare più del solito e ha preso di mira per l’ennesima volta la ragazza simbolo dell’Olocausto, uccisa dai nazisti a Bergen- Belsen. Un gruppo di ragazzi, forse minorenni, ha intonato cori antisemiti e si è filmato con lo smartphone […]. Proprio come è successo ai 21 ultrà laziali rintracciati dalla polizia per aver at- taccato il 18 novembre scorso sulle vetrate della curva Sud romanista decine di figurine con l’immagine di Anna Frank con la maglia giallorossa. […]
Ieri sera gli ebrei romani hanno preferito non commentare ufficialmente quello che è successo a Ponte Milvio. «Non possiamo essere sempre noi per primi a condannare episodi come questi che si ripetono, specialmente in occasione del derby — sottolineano in ambienti vicini alla Comunità —, c’è bisogno di una crescita complessiva dell’opinione pubblica sui temi dell’antisemitismo, che non riguarda solo la tifoseria laziale. È un discorso generale».
Cori a parte, sempre ieri sera, 13 laziali sono stati fermati vicino allo stadio con un’auto piena di spranghe, altri due arrestati per aver rapinato un venditore ambulante di caffè e aver lanciato un fumogeno. […]
Fonte: Corriere della Sera