Una squadra intera, anche se con due portieri: Olsen, Mirante, Marcano, Bianda, Santon, N’zonzi, Pastore, Coric, Zaniolo, Cristante e Kluivert. Monchi si è sbizzarrito con il calciomercato. Ceduti Alisson (offerta fuori mercato, per usare un luogo comune) e Nainggolan (problemi disciplinari), la Roma ha cambiato molto ma al debutto contro il Torino solo Olsen, tra i nuovi arrivati, è sicuro del posto. Perché Di Francesco lo ha annunciato e perché un portiere ci vuole in ogni caso. Una maglia, al 99,9%, sarà anche data a Pastore, ma sull’argentino siamo già alle sottigliezze tattiche perché nel 4-3-3, che l’allenatore difende a oltranza, ci sono mezzali e non trequartisti e Pastore quello è. Come riporta il Corriere della Sera, almeno tre i ballottaggi: Fazio/Marcano, Strootman/Cristante e El Shaarawy/Kluivert. «Ma io sono felice di aver problemi di scelta — dice Di Francesco — perché significa che abbiamo messo in rosa giocatori con qualità importanti, che hanno avuto la possibilità di allenarsi con continuità in questo periodo. Ben vengano i dubbi. Non mi piace avere troppe certezze».