La Roma dopo tre giorni di riposo concessi da Josè Mourinho, è tornata questo pomeriggio a lavorare a Trigoria per iniziare a preparare la sfida contro il Genoa del neo tecnico Shevchenko. Diverse le situazioni da verificare in vista della sfida di Marassi, con una buona notizia e due grandi speranze per lo Special One che sta affrontando in queste ore la prima, vera, mini emergenza stagionale legata agli infortuni.
NIC C’E’ – Il rientro in gruppo di Zaniolo, dopo le noie muscolari accusate a Venezia, è sicuramente la buona novella di giornata. Le due speranze invece risiedono in Vina e Pellegrini. Il capitano giallorosso proverà a recuperare al 100% nel corso di questa settimana dall’infiammazione al ginocchio sinistro che gli ha impedito di rispondere alla convocazione di Roberto Mancini. Lo staff fisioterapico giallorosso spera che il riposo forzato e qualche altra seduta personalizzata consentano al 7 di smaltire definitivamente questa fastidiosa problematica.
DIFESA DA RINSALDARE – Matias Vina ha accusato una lieve lesione muscolare mercoledì 3 novembre: il terzino giallorosso ha saltato due gare contro Bodo Glimt e Venezia, ma trascorsi già 12 giorni, potrebbe recuperare in extremis per il Genoa. Per Marash Kumbulla nessuna lesione, solo un lieve risentimento che sarà gestito nei prossimi giorni. La presenza di questi due calciatori consentirebbe a Mourinho di tornare alla difesa a quattro o rischierare anche la linea a tre. Out ancora Spinazzola, Smalling e Calafiori. L’inglese punta al recupero per il match contro lo Zorya o al più tardi per Roma-Torino, ma sarebbero quasi due mesi di stop: troppi per vederlo in campo dall’inizio.