Roma, 40 milioni sul piatto

Roma, 40 milioni sul piatto

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IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Mercato ad incastri. La Roma s’è presa un lungo weekend di riflessione per decidere le prossime mosse da attuare e completare così la rosa a disposizione di Di Francesco. Le parole di Pallotta («Stiamo pensando di rinforzarci in un altro paio di ruoli») avranno un seguito: Monchi è pronto a regalare al tecnico abruzzese sia un mediano che un esterno offensivo. Il budget, però, rimane sempre quello: 50 milioni, ai quali vanno sottratti gli 8,5 di Olsen, erano stati preventivati dopo la cessione di Alisson e poco più di 40 milioni rimangono quindi per regalarsi il doppio acquisto. Il tutto, al netto di eventuali cessioni: su tutte quella di Gonalons (che nicchia sulla possibilità di trasferirsi al Crystal Palace, l’Everton resta alla finestra). Anche Juan Jesus rimane in bilico: tuttavia la volontà del brasiliano di restare nella capitale per ora ha la meglio sulle proposte del Torino e del Porto. Su questo range, Monchi è dunque costretto a muoversi. Nel viaggio negli Stati Uniti, dove il ds vuole arrivare in tempo, impegni di lavoro permettendo, per assistere al match contro il Barcellona, verrà presa la decisione finale dopo aver parlato con Di Francesco. Il discorso portato avanti dal club, trapelato anche nelle riflessioni di Pallotta nell’intervento radiofonico a Sirius Xm, è molto semplice: inutile investire somme importanti su un esterno che non abbia i parametri talento/anagrafico/economico cercati. Malcom, in quest’ottica, era perfetto. Ora va trovato un profilo analogo. Neres e Bailey, da questo punto di vista, sono operazioni simili a patto però che le cifre non lievitino oltremodo (le prime richieste sono invece di 50 milioni).

UN GIGANTE IN MEDIANA – Ecco perché negli ultimi giorni, la possibilità che l’investimento maggiore venga convogliato in mediana ha preso piede. N’Zonzi è il nome sul quale il tecnico, il ds e il club convergono. Anche se da Trigoria non confermano, i primi contatti con il Siviglia sono stati avviati e il giocatore ha già dato il suo ok all’operazione. Monchi vuole aggirare la clausola rescissoria di 35 milioni del francese e conosce bene le dinamiche della società spagnola, anche lei convinta sostenitrice della politica di trading dei calciatori, e pronta a trattare sulla base di 30 milioni. La Roma lo valuta qualcosa in meno: 25 milioni più bonus. Del resto N’Zonzi, gigante di 196 centimetri, ha 29 anni, è diventato campione del mondo e ha un contratto che scade nel 2020. Tradotto: se c’è un momento buono per cederlo, è questo. A parziale conferma di questa riflessione in atto nel club giallorosso, ci sono gli esperimenti tattici di Di Francesco che, nelle prime amichevoli stagionali ha provato costantemente Kluivert (che di ruolo è un esterno sinistro) a destra. Se Eusebio si convincesse, il gioco delle coppie sarebbe già completo: Under/Kluivert a destra e Perotti/El Shaarawy a sinistra. Il primo acquisto a qual punto diventerebbe il mediano francese e poi, a seconda della partenza o meno di Perotti, Monchi avrebbe la possibilità di prendere un altro attaccante. Non certo un investimento alla Malcom, ma minore. In quest’ottica un profilo monitorato dal ds spagnolo è quello di Marlos, brasiliano con passaporto ucraino dello Shakhtar, in scadenza di contratto nel prossimo giugno. Esterno mancino di piede destro, esperienza internazionale, diversi gol nelle gambe (41 reti, comprese le coppe, nelle ultime 4 stagioni) risponde dell’identikit che va cercando Di Francesco che così, in un colpo solo, avrebbe sia il mediano che l’ala destra. Ma l’operazione potrebbe essere anche opposta: investimento massiccio sull’esterno offensivo (Neres o Bailey) e un mediano simil Gonalons al fianco di De Rossi. Se non proprio lo stesso francese, qualora dovesse rifiutare di lasciare la Roma. In serata, intanto, incontro tra Monchi e Lucci per definire il rinnovo del contratto di Florenzi: intesa raggiunta (fino al 2023), mancano ormai solo i dettagli. Il prolungamento verrà annunciato presumibilmente negli Usa, alla presenza di Pallotta. Nel colloquio, il ds e il manager hanno parlato anche di Suso, possibile incastro nel caso la Roma acquistasse N’Zonzi.

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