Roma, a Torino con un nuovo assetto tattico?

Roma, a Torino con un nuovo assetto tattico?

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andreazzoli1-500x350CORRIERE DELLO SPORT – R. BOCCARDELLI – E’ stato una sorpresa, ma fino ad un certo punto, il cambio dell’assetto difensivo in occasione del derby. Andreazzoli, subentrato a Zeman alla quinta di ritorno, aveva optato inizialmente per la difesa a tre, nel tentativo di proteggere la bucherellatissima porta di Stekelenburg. Obiettivo raggiunto ma non fino in fondo visto quanto poi è successo a Palermo. Con il recupero di Marquinhos e in concomitanza di un chiaro calo di rendimento di Burdisso e anche in considerazione dell’abituale schema della Lazio, Andreazzoli alla fine ha deciso di ripresentare la difesa a quattro. (…)

LO SCHEMA GRANATA – Il Torino non gioca come la Lazio ma sulle fasce sviluppa gran parte della propria manovra, grazie a due elementi tecnici e veloci come Cerci e Santana. Ventura gioca e fa giocare prendendosi i suoi rischi con un 4-2-4 che sfrutta il campo in ampiezza e in profondità. Si tratta di capire se Andreazzoli accetterà la sfida a viso aperto o se preferirà coprirsi per poi ripartire a caccia degli spazi (soprattutto centrali) che il Torino concede di frequente ai suoi avversari. E dunque torna il rebus, come tornano disponibili Piris e Balzaretti. Difesa a quattro, ma stavolta coi due terzini o difesa a tre con Torosidis e Balzaretti sulle fasce?
SCELTE – Se è vero che in alcuni reparti la Roma ha decisamente bisogno di rinforzi, è anche vero che con questa rosa un allenatore duttile come Andreazzoli può pensare di mettere in campo la squadra secondo una buona varietà di moduli. Noi ne abbiamo scelti qui due, ma in realtà ce ne potrebbero essere molti altri. E non è detto che la Roma vada in campo secondo una di queste due ipotesi. La prima, tra l’altro, è quella che ci piacerebbe vedere, il 4-2-3-1 che Andreazzoli conosce benissimo perchè fido collaboratore di Spalletti negli anni dell’avventura giallorossa dell’attuale tecnico dello Zenit. Modulo che paradossalmente non è stato mai preso in considerazione fino ad ora, ma che a noi sembra forse il più adatto ai giocatori a disposizione. Salvo forse una certa fragilità sul settore di destra dove la catena Piris-Lamela compone un ottimo triangolo sotto il profilo tecnico con Pjanic, ma forse un po’ leggerino in fase di non possesso. L’altro schema, che forse Andreazzoli potrebbe prendere in considerazione anche per domenica, prevede il ritorno di Burdisso al centro della difesa, con Torosidis e Balzaretti a vigilare sulle fasce (…)

 

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