A pensarci bene, è capire soltanto da che punto di vista la si guarda. Perché 18′ e 30” nel basket sarebbe una vita. Lo spezzone di oggi è di quelli che può lasciare il segno. Perché vincere vorrebbe dire tornare a +4 su Gasperini (che recupererà poi il match con la Fiorentina) e allontanare a +6 le velleità dei biancocelesti.
La Roma ha previsto di fare tutto in giornata, nonostante Udine non sia proprio dietro l’angolo. Dopo il ritrovo a Trigoria questa mattina, trasferimento a Fiumicino con il volo alle ore 10.30.
Pranzo, riposo, alle 16 riunione tecnica e partenza per lo stadio più o meno un paio di ore prima del fischio d’inizio. Venti minuti in campo, e ritorno a Roma previsto intorno a mezzanotte. Stavolta capire le scelte di Daniele non è facile. Azmoun ha sorpassato Abraham ma se poi il tecnico volesse giocare con il 4-2-3-1, provato in questi giorni, ecco che entrambi potrebbero trovare spazio con l’ex Leverkusen pronto a slittare sull’esterno.
Come scrive il Messaggero, rimanendo al fedele 4-3-3, l’iraniano che sussurra ai cavalli diventa favorito, anche in virtù del gol al Bologna, per partire dal via. Non potranno essere schierati Huijsen e Aouar, sostituiti durante i primi 71’30”.