Le pagelle di Roma-Ajax 1-1 a cura di Francesco Oddo Casano per la redazione di Corrieregiallorosso.com:
Pau Lopez 5 – Dopo i miracoli dell’andata, ricade in una serata molto difficile, della serie ‘Paganini non ripete’. Nel primo quarto d’ora regala con l’ennesimo passaggio sbagliato l’occasione da gol agli olandesi, ma viene salvato da Diawara. Nella ripresa esce in maniera scriteriata, spalancando la porta a Brobbey
Mancini 6 – Partita di grandissima sacrificio addosso a Neres, a uomo, a tutto campo, in stile Atalanta. Non appare in grandissima condizione e nella ripresa chiude in affanno, ma non concede occasioni da gol agli avversari
Cristante 6 – Serata in apnea per il libero giallorosso, che ha pochissime possibilità per far ripartire l’azione e concede una sola sbavatura a Brobbey troppo libero sul gol del momentaneo vantaggio avversario. Poi da una sua uscita a testa alta riparte l’azione del pari. Prezioso, in emergenza
Ibanez 7 – Il gol nel finale di Amstardam lo scuote da un periodo di grandissima difficoltà. Gioca col Bologna in scioltezza, sfodera una prestazione straordinaria nella serata più importante della sua carriera. Ringhia dal primo all’ultimo minuto, ripulendo ogni fazzoletto d’erba che può tramutarsi in terreno di conquista per Tadic e co.
Karsdorp 6 – Corsa, attenzione difensiva, tackle e grande voglia di non far passare lo straniero
Diawara 6 – Partita sporca, rivolta esclusivamente a schermare Klaassen in zona centrale e in uscita alta su Martinez. In fase di regia non pervenuto
Veretout 6 – Pronti via un gol annullato frutto del solito inserimento senza palla, poi un’intera gara di sacrificio a mordere le caviglie avversarie. Ancora non al top
Calafiori 6,5 – Non paga lo scotto con l’emozione di un’altra gara decisiva per la sua giovane carriera, dopo esser stato catapultato a sorpresa dentro al match d’andata. Diligente in fase difensiva, nell’unica occasione offensiva della ripresa sfodera tutta la sua qualità. Gioiello da crescere
Pellegrini 6,5 – Tanto orgoglio, tanto sacrificio da offrire sull’altare di una partita dove non si può lesinare impegno. E’ il più lucido palla al piede, senza non demorde mai. Cuore romano
Mkhitaryan 5,5 – Rientro dopo un mese, in evidente debito d’ossigeno rispetto ai suoi standard ma da una sua verticalizzazione no look, parte l’azione del pari. Essenziale
Dzeko 7 – A segno tre anni fa contro il Barcellona andata e ritorno, a segno stasera contro l’Ajax nel momento di maggior difficoltà. Nella storia recente della Roma in Europa c’è il sigillo del bosniaco
Fonseca 7 – Prima semifinale europea della sua carriera, una preparazione tattica in fase di non possesso praticamente perfetta. Stretti in mezzo, squadra corta, concessioni solo sugli esterni. L’Ajax non crea i pericoli dell’andata. Obbligatorio recuperare la brillantezza di un mese fa in fase di transizione offensiva
Sost.
Mayoral 6,5
Villar 6
Pedro 6