Per molti un incidente di percorso nella corsa verso il derby, per la Roma però può valere l’ipoteca sul primo posto nel girone di Europa League. La partita di domani a Praga, a tre giorni esatti dalla stracittadina capitolina, nasconde una doppia insidia: quella fisica (che obbligherà i giallorossi a rientrare alla base solo nella notte di giovedì) e che quindi costringerà (in mancanza di panchina lunga) alcuni titolari a giocare entrambe le gare.
Ma c’è pure quella ambientale visti gli incidenti dell’andata sia fuori che dentro l’Olimpico che hanno portato a 11 daspo tra gli hooligans cechi. Per fronteggiare la situazione l’allerta sarà massima, anche perché sono previsti circa 1200 tifosi romanisti all’Eden Arena. Lo stadio sarà blindato, ma sin dall’arrivo dei giallorossi verrà studiato un percorso di sicurezza per evitare scontri. Le autorità di Praga suggeriscono a tutti i tifosi da Roma di trascorrere il pomeriggio prepartita in Piazza della Città Vecchia.
Sul campo Mourinho (oggi in conferenza alle 19) dovrà dosare le energie. In difesa non potrà permettersi cambi visti gli infortuni ormai di lungo corso di Smalling e Kumbulla. Cambiamenti tra le gare contro Slavia e Lazio ci saranno nelle altre zone del campo: Celik e Zalewski sulle fasce, in mezzo Bove e Paredes, davanti Belotti e uno tra Lukaku ed El Shaarawy. Niente da fare per Azmoun (escluso dalla lista Uefa) che avrebbe potuto rappresentare una valida alternativa. In panchina comunque ecco Dybala e Sanches pronti a subentrare. Un’eventuale sconfitta con lo Slavia infatti metterebbe poi la Roma nella condizione di dover vincere le ultime due partite del girone per ottenere il primo posto ed evitare i play off.
Per domenica, invece, poche speranze di vedere Pellegrini, che si allena ancora a parte e potrebbe rimandare il ritorno dopo la sosta. Qualche chance in più per Spinazzola mentre per Smalling tempi ancora lunghi. Perciò Pinto si sta muovendo per assicurare a gennaio un difensore in più a Mourinho: contatti con Dier in uscita dal Tottenham, le principali alternative sono Dragusin del Genoa e Kiwior dell’Arsenal.