Cambia la classifica, ma per ora non il gioco. La sfida fra Roma e Cagliari si può raccontare anche così. Il nuovo arrivato Sergio Oliveira si procura il rigore e va a segnare dal dischetto il gol che decide una partita modesta, con i sardi che hanno il solido alibi degli 11 indisponibili e i giallorossi quello dei troppi errori sottoporta. Grazie al suo connazionale Mourinho ritrova il sorriso, visto che i giallorossi, in attesa della Fiorentina, appaiano per adesso la Lazio al 6o posto.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, lo Special One punta subito sulle novità, con Maitland-Nils confermato sulla destra e Oliveira leader di una mediana in cui – perso Pellegrini nel riscaldamento – è affiancato da Veretout, con Mkhitaryan che si dispone sulla trequarti per innescare soprattutto Zaniolo e Abraham, visto che a Felix viene chiesto tanto lavoro anche in copertura.
Tanti rimpianti nella ripresa. A turno Felix, Veretout, Zaniolo, Oliveira e Shomurodov sciupano tante ripartenze, spesso ben orchestrate da Mkhitaryan. Il Cagliari prova ad alzare il baricentro e Joao Pedro costringe Rui Patricio a deviare il suo tiro sulla traversa.