IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Ultima chiamata. La Roma è pronta ad effettuare l’ennesimo tentativo per Alderweireld. La settimana appena iniziata rappresenta lo spartiacque per il belga anche perché esiste una dead-line dettata dalla chiusura del mercato inglese, fissata per l’8 agosto. Ok, i giorni che mancano sono 9 e non 7 ma tra la definizione della trattativa e la ricerca di un eventuale sostituto da parte del Tottenham, non ci si può ridurre alle ultime 24/48 ore. Se questa operazione si farà, questa è la settimana decisiva. E non è un caso che da ieri Petrachi ha ricominciato a lavorare sul difensore riallacciando i rapporti con l’entourage del ragazzo che inevitabilmente deve avere un ruolo importante nella trattativa. Le indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra sul fatto che gli Spurs – ora che la clausola rescissoria è scaduta – chiederebbero 40 milioni, dalle parti di Trigoria non trova conferme. Si ragiona sempre sulla quotazione di 25 milioni di sterline, al cambio 28 milioni di euro. Una valutazione che la Roma sta cercando di abbassare, sfruttando anche il lavoro di Baldini. Petrachi il suo lo ha fatto: ha l’ok in mano del papà del calciatore per un triennale da 4 milioni a stagione. Ora arriva la parte più difficile.
IN MISSIONE – E chissà se già in giornata Fienga non abbia modo di incontrare il Consigliere di Pallotta a Londra per fare il punto della situazione, rimanendo in stretto contatto con il ds salentino. Va precisato come il Ceo giallorosso è nella City per altri motivi. La sua presenza è necessaria infatti per dare il via al road show’ del bond giallorosso, emesso nei giorni scorsi dalla società. Si tratta di una serie di incontri tra la comunità degli investitori istituzionali e il management del club che intende realizzare un’operazione di offerta (prestito obbligazionario per 275 milioni) sul mercato. Una cosa però non esclude l’altra. Anche perché il conto alla rovescia, con la stesura ieri dei calendari, è iniziato. E la Roma – oltre all’annosa questione del centravanti – ha la necessità di affiancare un elemento di valore all’attuale pacchetto dei difensori. Numericamente e qualitativamente il tecnico portoghese ha bisogno di un rinforzo nel reparto arretrato. Alderweireld è la priorità, Jemerson (Monaco) una delle possibili alternative. A meno che, il Torino fallisca l’accesso all’Europa League. A quel punto, con sei difensori centrali (Izzo, Nkoulu, Djidji, Bremer, Lyanco, Bonifazi) in rosa, Petrachi tornerebbe alla carica per Lyanco, fresco di rinnovo sino al 2024. Altra pista è quella che porta a Verissimo. Intanto ieri, l’atteso incontro in Lega tra Roma e Inter ha prodotto ben poco. O molto a seconda delle versioni.
DOPPIA VERSIONE – La novità è che l’Inter è pronta ad arrivare a 15 milioni. Ascoltando quanto trapela da Trigoria non bastano. Opposto il punto di vista che arriva da Milano, dove si dà la chiusura della trattativa per imminente, magari inserendo nei prossimi giorni dei bonus che possano portare il totale a 18. Dalla Roma però ribadiscono che il problema, ad oggi, oltre alla valutazione è la tempistica. Non avendo in mano il possibile sostituto, Petrachi frena. Tra l’altro Fonseca sta apprezzando il modo in cui il centravanti si è messo a disposizione e sta lavorando come se Edin dovesse restare. Il bosniaco, dopo il sovraccarico muscolare, è atteso nuovamente in gruppo. Da valutare la sua presenza a Perugia.
ARRIVA IL REAL – Ufficializzata l’amichevole con il Real Madrid: si giocherà l’11 agosto all’Olimpico.