Zibì Boniek è intervenuto questa mattina sulle frequenze di Radio Uno per parlare dell’episodio avvenuto ieri tra De Rossi e Mandzukic. Questo il pensiero dell’ex centrocampista polacco: “Non si tratta di razzismo, ma di normali espressioni che vengono detto in campo per toccare il punto più debole dell’avversario. Quando sono arrivato in Italia il limite di stranieri per squadra era di due giocatori, per cui dovevi integrarti sempre. Ho sentito più di qualche volta qualcuno chiamarmi ad esempio “lavavetri”, per cui non attacchiamoci a questi episodi, considerando anche che Mandzukic è un bel rompiscatole. Una frase cattiva nel momento di nervosismo ti può scappare; il problema è che ora ci sono telecamere dappertutto, prima queste cose si risolvevano nel tunnel degli spogliatoi”.
