Le pagelle di Roma-Braga 3-1 di Francesco Oddo Casano per la redazione di corrieregiallorosso.com
Pau Lopez 6 – Poteva chiudere con la quarta consecutiva da imbattuto, ma Cristante lo trafigge nel momento di stanca del match. Due buoni interventi, poi nulla più
Karsdorp 7 – Se un anno fa qualcuno c’avesse detto che l’olandese sarebbe stato titolare inamovibile della Roma nessuno c’avrebbe creduto, figuriamoci se sfiora la palma del migliore da difensore in una linea a tre. Applicato, coraggioso, intenso. Rinato
Cristante 6,5 – L’autogol macchia un ritorno in campo da libero vecchio stampo. Nessuna sbavatura, tante soluzioni per i compagni, coperture sempre ottimali. Sfortunato nella deviazione nella porta sbagliata al termine del match
Mancini 6,5 – E’ l’unico reduce del reparto arretrato, stringe i denti e sfodera un’altra prova di sostanza e leadership difensiva. La sua verve e la sua mentalità sono preziose per la Roma
Veretout 6,5 – Dove lo metti sta, il che basterebbe. Se poi le mansioni richieste da Fonseca vengono messe in pratica con qualità, corsa e grande intelligenza tattica, il risultato è un tuttocampista come pochi in Europa
Diawara 6,5 – Replica lo spartito di Braga, indossando il vestito buono, quello per le occasioni migliori. Il suo recupero nelle rotazioni è essenziale in questa fase delicata della stagione
Villar 6,5 – Basta la veronica di metà primo tempo per dire che giocatore sarà. L’apprendistato per la strada dei grandi prosegue
Peres 6 – L’applicazione c’è, gli errori di misura negli assist idem, come sempre.
Pedro 6 – Si danna l’anima ma non trova lo spunto per graffiare, tranne quando la traversa gli strozza in gola l’urlo del secondo gol
El Shaarawy 6,5 – Torna titolare dopo 639 giorni con la maglia della Roma e in pochi minuti colpisce un palo con un tiro a giro, che ha il marchio del Faraone stampato sopra, oltre ad offrire a Pedro l’occasione per il raddoppio. La brillantezza non è ancora al top, ma non si poteva chiedere di più
Dzeko 6,5 – Sblocca come a Braga il match, mettendo in discesa serata e qualificazione. Apparso anche in netto miglioramento sul piano fisico, prima dello stop muscolare. Speriamo si sia fermato in tempo
Fonseca 7 – La totale emergenza difensiva non spaventa il lusitano, che si fida dell’applicazione dei suoi, vincendo di fatto andata e ritorno con un solo difensore centrale di ruolo. Avanti con gli ottavi, ma prima c’è il Milan per il salto di qualità
Sost.
Carles Perez 7,5 – Un gol, un rigore procurato e l’imbucata per il tris di serata. E’ la miglior partita del piccolo spagnolo in questa stagione.
Mayoral 6,5 – Entra, corre e la butta dentro alla prima occasione. Mostruosa regolarità
Pellegrini 6 – L’errore dal dischetto non lo destabilizza, quando 120 secondi dopo illumina con una sventagliata delle sue che offre a Perez la rete del raddoppio
Mkhitaryan sv
Spinazzola 6,5 – Schierato per far rifiatare Veretout, si sgancia tre volte, al terzo tentativo regala a Mayoral un pallone da spingere in rete