Le pagelle di Roma-Cagliari 1-0 a cura della redazione di corrieregiallorosso.com:
Rui Patricio 7 – Inoperoso per buona parte del match, è chiamato nel finale all’intervento decisivo, quando Joao Pedro gli scaglia contro un destro ravvicinato, che il lusitano devia con il guantone aperto, salvando il risultato
Maitland-Niles 6,5 – Prova convincente dell’inglese che sfreccia sulla destra, trovando sempre tempi giusti anche nelle chiusure
Mancini 6 – Corpo a corpo per tutta la partita con Joao Pedro, le prende e le da, con la consueta verve. Un paio di sbavature dentro l’area nella ripresa fortunatamente non sfruttate dai sardi, soprattutto la mancata lettura su Joao Pedro che poteva costare cara
Kumbulla 6,5 – Pavoletti è un osso duro, ma l’albanese, riciclato da Mou causa assenze nel reparto difensivo, sa farsi valere con fisicità e buone chiusure
Vina 6 – Bene dalla mediana in su, malino dietro. Nel finale soprattutto, quando l’ennesimo avversario gli sfila alle spalle, ma questa volta – al contrario di quanto accaduto con la Juve – Nandez lo grazia
Oliveira 7 – Sbarcato tre giorni fa, subito faro del centrocampo giallorosso. Pronti via imbuca per Zaniolo che conquista un penalty poi negato dal VAR. Sempre nel vivo del gioco, sempre pronto ad offrire ai compagni un appoggio. Realizza il primo gol, dal dischetto, che vale tre punti. Nei primi 60 minuti alimenta il controllo del match della Roma, poi cala alla distanza ma resta in campo per aiutare i suoi. Personalità e cervello.
Veretout 6,5 – In campo a sorpresa per la defezione di Pellegrini, offre ai suoi una prestazione di grande generosità e lucidità in ogni zona del campo
Zaniolo 5,5 – Primo tempo quasi del tutto anonimo, con un grave errore sotto porta, poi una ripresa in crescendo per convinzione e giocate, ma non trova nemmeno questa sera la via della rete
Mkhitaryan 7 – Sgasa per tutto il match centralmente, spaccando in due le linee difensive sarde e offrendo ai suoi rifiniture sempre puntuali, che però vengono sistematicamente vanificate da conclusioni a volte insulse.
Felix 6 – Corre per 70 minuti come se non ci fosse un domani, attaccando con puntualità la profondità. Spreca un paio di occasioni ghiotte, ma complessivamente difficile chiedergli di più
Abraham 5,5 – Serata anonima e piena di frustranti attese per l’inglese, che solo una volta, nel primo tempo, trova tempo e spazio per battere a rete di testa, ma Cragno è attento. Nella ripresa tanti guizzi, ma poca cattiveria all’interno dei sedici metri.
Mourinho 6,5 – Ripartenza con testa, controllo e inserimento dei nuovi. Il piano perfetto poteva essere vanificato solo dall’irritante frivolezza dei suoi sotto porta avversaria.
Sost.
Shomurodov 5,5
Bove sv
Keramitsis sv
Karsdorp 6