Vada come vada, l’atto conclusivo della Europa League avrà riflessi di Joya in campo, e proprio per questo – dopo la grande esultanza nello spogliatoio dello stadio di Leverkusen – adesso c’è un piano per portare al massimo della condizione Paulo Dybala, che nelle finali secche ha un bilancio a luci e ombre.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, nelle quindici disputate, infatti, le vittorie sono state “solo” otto, anche se una è la più importante di tutti: quella Mondiale. Al di là delle ovvie ambizioni personali, Dybala sa benissimo. (…) La Joya cerca di lasciarsi alle spalle definitivamente il doppio infortunio che lo ha tenuto fuori spesso nelle ultime partite. Dall’affaticamento all’adduttore destro rimediata nella partita d’andata dei quarti di finale di Coppa contro il Feyenoord all’entrata durissima del connazionale Palomino contro l’Atalanta, le settimane passate sono parse essere una “Spoon River” di rimpianti per le troppe assenze.
Per tale ragione, a cominciare dalla partita di lunedì contro la Salernitana, il piano di Dybala è quello di giocare – possibilmente titolare – così come nel match successivo contro la Fiorentina. Lo scopo è chiaro: accumulare minuti nelle gambe per presentarsi al meglio alla sfida del 31 maggio in Ungheria con gli spagnoli.