Il terzino Brasiliano della Roma è stato oggi protagonista di una intervista fatta dal canale tematico Roma Channel. Di seguito l’intervento completo:
Dopo un mese a Roma come stai?
Tutto bene, perfetto. Sono in una grande squadra con dei grandi calciatori, purtoppo sono arrivato con un problema fisico e ho dovuto recuperare, ma ora sto bene.
Perché hai scelto la Roma?
Perché è una grande squadra ed è il sogno di ogni giocatore giocare in un grande campionato, la Roma è una delle possibilità da non lasciarsi sfuggire.
Pensavi di tornare in un grande campionato dopo essere andato negli Emirati Arabi?
E’ evidente che quando si sceglie di andare a giocare in un campionato come quello sei spinto da motivazioni economiche, ma io mi sono accorto che potevo ancora dare tanto e giocare in una grande squadra, per questo ora sono felicissimo di essere in un grande campionato e in un gran club.
Debutto nel derby…
I derby sono un po’ un leit-motiv nella mia carriera, ho sempre reso al meglio in queste partite, sono contento di aver esordito nel derby, anche se in poco tempo spero di aver dimostrato quello di cui sono capace.
Ormai i terzini sono quasi tutti d’attacco nei grandi club europei, tu dove puoi giocare?
Io sono arrivato qui per aiutare la squadra, con la Nazionale ho giocato spesso terzino sinistro, con il Lione e con lo Schalke ho giocato da ala destra, è naturale che ognuno ha le sue preferenze. I giocatori brasiliani sono molto versatili, tengo per me la mia preferenza.
Come stai fisicamente?
Mi sento al 100%, il problema al braccio è completamente superato e ora mi manca solo il ritmo partita, ho giocato solo una partita negli ultimi due mesi, ma ora mi sento in grado di giocare e di fare il meglio possibile.
Quanto è cresciuto Pjanic?
Con lui già al Lione eravamo molto amici e in contatto, ci eravamo un po’ persi di vista, ma ora ci siamo rimessi in contatto, è una soddisfazione ritrovare un giocatore così, sa fare la differenza ed è una pedina fondamentale per la nostra squadra, ritrovarlo in queste condizioni è molto bello.
Qual è l’obiettivo?
Dobbiamo finire la stagione al meglio, l’obiettivo primario è qualificarci alla Champions, non possiamo però escludere nulla, noi dobbiamo pensare a noi stessi e cercare di vincere il maggior numero di partite possibili, è chiaro che punto al più in alto possibile, anche allo scudetto.
E’ giusta la differenza tra Roma e Juve in classifica?
Chiaro che io da calciatore della Roma preferirei che le posizioni fossero capovolte, anche la Juve sta facendo benissimo e entrambe meritano di stare così in alto, nel calcio le cose possono cambiare rapidamente, per questo dobbiamo vincere.
Quali sono i tuoi obiettivi personali?
E’ chiaro che arrivo da un campionato che non è nemmeno paragonabile a quello italiano, inoltre sono arrivato in una squadra che stava facendo benissimo a stagione in corso, il mio obiettivo è di giocare e contribuire a vincere qualcosa di importante con la Roma.
Che idea ti sei fatto del gruppo?
E’ un buon gruppo, un gruppo buonissimo direi, è da parecchio tempo che non vedevo uno spogliatoio così compatto e unito, nel calcio quello che conta davvero è l’intesa all’interno del campo, alla Roma tutti vanno d’accordo dentro e fuori dal campo, è importante anche il ruolo dello staff tecnico, non mi aspettavo un gruppo del genere.
Che ne pensi del calcio italiano?
Non tanti anni fa l’Inter ha vinto la Champions, in generale le squadre italiane hanno sempre avuto un’ottima tradizione, ora si fa più fatica, ma speriamo di invertire la tendenza, anche con la Roma, speriamo di andare il più avanti possibile in questo torneo, so che non è mai facile contro le squadre italiane, sono sicuro che è un calo temporaneo e le cose cambieranno presto.
Che idea ti sei fatto della gara con l’Inter?
E’ una squadra che ha attraversato qualche difficoltà, ma adesso sono arrivati nuovi giocatori che l’hanno migliorata e ne hanno elevato il livello, non è facile giocare contro di loro, anche senza pubblico e curve, ma noi dobbiamo scendere in campo concentrati cercando di vincere e sono sicuro che la vittoria arriverà.
Cosa ti piace fuori dal campo?
Sono un tipo abbastanza casalingo, mi piace stare a casa con mia moglie e i miei figli, sono un tipico brasiliano, poi mi piace molto la musica, mi diverto a fare il dj, ma sostanzialmente mi piace stare in famiglia.
