Roma, che bunker! Il no di Burdisso, il sì di Lugano

Roma, che bunker! Il no di Burdisso, il sì di Lugano

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GAZZETTA DELLO SPORT – «Mexes non rinnova il contratto, vero?» . Diego Lugano è più informato di un ultrà giallorosso. Sa che il difensore francese ha la valigia pronta per trasferirsi al Milan e sa che stanno arrivando nella Capitale i nuovi padroni americani. «Hanno progetti ambiziosi? Non potrebbe essere altrimenti» . Il capitano dell’Uruguay apre le braccia alla Roma, che domenica affronterà all’Olimpico la Juventus.

Io &Totti Nella zona mista dello stadio Aviva di Dublino si ferma a parlare per una decina di minuti. Con una premessa: «Per favore, in Turchia sono più passionali che in Sudamerica. Devo stare attento con le parole. Però una cosa la posso Il difensore del Fenerbahce: «Con lui e Vucinic si può vincere subito» . Obiettivo Nicolas: fermare Matri dire: mi piacerebbe giocare nella Roma di Totti e di Vucinic; una squadra che può vincere subito scudetto e Champions. Se i nuovi dirigenti americani mi vogliono, devono solo imboccare la strada giusta» . Quale? Il Fenerbahce non ha nessuna intenzione di rinunciare al capitano della Celeste. Ma il contratto che vincola Lugano al club turco fino al giugno del 2013 può essere facilmente aggirato. Il difensore, infatti, può liberarsi grazie a una clausola stipulata al momento dello sbarco in Turchia. Insomma, con 5-6 milioni la Roma può portarsi a casa l’erede di Mexes. Un difensore meno elegante del francese, ma con la stessa personalità e con doti industriali di grinta. Più o meno quella che mostra sempre Nicolas Burdisso, che domenica potrebbe essere chiamato a fermare Matri, fresco di gol in azzurro. «Per il mio ingaggio non ci sarebbero problemi» , dice Lugano. Lo intriga l’idea di trasferirsi in Italia, di vivere nella Capitale, di confrontarsi con alcuni fuoriclasse del calcio europeo. «La nuova Roma vuole vincere, vero?» . Continua a chiedere. Ora la palla passa agli uomini mercato giallorossi. Ma bisogna fare in fretta. Il capitano della Celeste (comunitario perché ha anche passaporto svizzero) piace molto anche a un paio di squadre inglesi, in particolare, al Tottenham. Ha 31 anni ma può giocare ad alti livelli per almeno altri tre-quattro campionati. «Lugano è un difensore da scudetto» assicura il tecnico Tabarez. E se lo dice il Maestro bisogna fidarsi.

Corsa Champions Non è escluso poi che, da grande appassionato di calcio, il commissario tecnico dell’Uruguay si sintonizzi domenica proprio sulla sfida dell’Olimpico. Al di là della classifica non all’altezza delle ambizioni, infatti, Roma e Juventus restano squadre di grande appeal internazionale, senza contare che tra i giallorossi ci sono almeno un paio di giocatori che l’estate scorsa erano stati appetiti dai bianconeri, ricevendo un secco rifiuto.

Il no argentino Se il «no» di Borriello è stato l’ultimo e forse il più eclatante, il primo a declinare l’offerta della Vecchia Signora è stato Nicolas Burdisso, che ha scelto di mantenere l’impegno d’onore preso con la Roma piuttosto che cambiare strada. Facile? Non proprio, se si ricorda il momento in cui tutto questo è successo, quando cioè il braccio di ferro tra la Roma e l’Inter era fortissimo ed a pagarne le conseguenze sembrava essere il difensore. Poi la storia è nota. Burdisso è diventato giallorosso a tutto tondo e l’impressione forte è che domenica abbia ancor più voglia di farsi rimpiangere. La Juve è avvisata.

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