C’è tanta amarezza nella plancia dell’Olimpico. Rudi Garcia analizza la sconfitta contro il Manchester City, una squadra che anche con le tante assenze è in grado di schierare numerosi campioni come Nasri, autore del primo gol: “Sì abbiamo lasciato passare la nostra chance durante il primo quarto d’ora, quando abbiamo avuto un’occasione clamorosa con Holebas. Anche il calcio si gioca su palo che fa entrare o uscire un pallone. Il City è una squadra forte: se non c’è Aguero c’è Dzeko se non c’è Silva c’è Nasri. Peccato, perché abbiamo giocato con il nostro gioco. E’ mancato un po’ di sostegno alle nostre punte. Soprattutto sul gioco spalle alla porta bisognava fare attenzione alle loro giocate. I loro centrocampisti facevano un pressing molto offensivo. Non siamo stati troppo attenti in occasione del gol, ma anche nel primo tempo: non possiamo lasciar calciare giocatori così. Penso soprattutto che abbiamo preso un colpo mentale che ci ha un po’ ammazzato sul fatto che sapevamo che il Bayern stava vincendo contro il Cska e che era necessario segnare due gol. Fare due gol al city non è semplice ma potevamo fare meglio dopo aver subito il primo gol, è vero.
Il City è più esperto, più pronto per queste partite. L’obiettivo principale è e rimane lo Scudetto anche se ora l’Europa League è una competizione importante. De Rossi? Ha avuto una settimana complicata anche con questa espulsione, era meglio lasciarlo riposare. Era previsto di farlo entrare per mantenere il risultato ma poi abbiamo subito il gol, quindi abbiamo fatto entrare giocatori offensivi. Siamo una Roma che costruisce qualcosa da 18 mesi. Se vogliamo tornare in Champions sappiamo cosa fare: fare una grande partita a partire da domenica e pensare al campionato. Affronteremo al massimo anche l’Europa League che è una competizione di grande livello e cercheremo di arrivare il più in fondo possibile”.
