CORRIERE DELLO SPORT – R. BOCCARDELLI – La contemporanea assenza di Marquinhos e Pjanic, toglie rapidità atletica e di pensiero ad una Roma costretta a mischiare nuovamente le carte di fronte ad una squadra che ama aspettare e ripartire innescando le due frecce Di Natale e Muriel. Squadra agile e reattiva l’Udinese che fa dei blitz in contropiede la sua arma migliore. Anche in casa. Questo per dire che la Roma dovrà stare molto attenta a non appesantire troppo il suo undici. Se, come sembra, Andreazzoli opterà per riproporre Tachtistidis al centro del campo, in coppia con De Rossi, dovrà valutare attentamente l’andamento lento dei due centrocampisti rispetto all’andamento svelto dei bianconeri. Se poi dovessero giocare in avanti Totti, Lamela e Osvaldo, il pericolo di ripartenze dolorose si farebbe ancora più acuto. Immaginate il pallone perso in avanti da uno dei tre attaccanti giallorossi e la ripartenza centrale di gente come Allan, Badu, Gabriel Silva o Pereira. De Rossi e il greco, se presi in velocità vengono spesso tagliati fuori o sono costretti al fallo, a volte da cartellino giallo. In questo senso a nostro parere, se accanto a De Rossi dovesse giocare proprio Tachtsidis, servirebbe un altro centrocampista in aiuto. Uno dalle caratteristiche di Florenzi o Perrotta. Giocatori dal passo svelto, che sanno recuperare palloni, correre in diagonale e in raddoppio di marcatura, dare una mano a chiunque sia in difficoltà. (…)
In difesa peserà ancora l’assenza di Marquinhos: anche in questo caso verranno a mancare alla squadra di Andreazzoli rapidità e velocità che, in presenza di attaccanti furbi e svelti come Muriel e Di Natale, servirebbero invece come il pane. Il solo Piris, che del pacchetto però è il meno difensore di tutti, sembra avere il passo adatto. Lo stesso Castan, finalmente al rientro, potrebbe soffrire l’agilità degli attaccanti friulani. (…)
