Due fasi di vendita, una dedicata agli abbonati (circa 36 mila) e una libera, durate molto meno del previsto. Sono stati polverizzati in poco tempo i circa 16 mila biglietti (1o mila quelli riservati agli abbonati, 6 mila agli altri) per i tifosi giallorossi, messi a disposizione sul sito della società, per la finale di Europa League del 31 maggio a Budapest contro gli spagnoli del Siviglia. Un numero di tagliandi che non poteva bastare per soddisfare la richiesta dei tanti romanisti che hanno provato ad assicurarsi il prezioso biglietto: la coda è arrivata fino a 40 mila persone in attesa. (…)
Come scrive il Corriere della Sera questi i prezzi dei biglietti: 4o euro per la «categoria 4», 65 per la «categoria 3», 100 per la «categoria 2» e 150 per la «categoria 1». Per chi non fosse riuscito a prendere il biglietto, però, c’è ancora una possibilità perché la «Puskas Arena», che ospiterà, la finale, ha una capienza di oltre 67 mila posti (che saranno ridotti a 60 mila): tolti i 32 mila riservati a Roma e Siviglia, quindi, ne restano quasi altrettanti a disposizione della Uefa, che li metterà in vendita localmente e attraverso i propri canali (sito e app) telematici. Una parte di questi biglietti era già sul mercato ad aprile, per i tifosi ungheresi o per gli «ottimisti» delle squadre ancora impegnate in coppa, ma che ovviamente non avevano la certezza di arrivare fino in fondo. (…) Per quanto riguarda i voli di linea, infatti, con partenza il giorno della partita e ritorno 24 ore dopo, il costo è di circa 700 euro, mentre per una notte in albergo si parte dai 120 euro. Saranno organizzati dei voli charter con partenza e ritorno il giorno stesso della finale, ma anche in questo caso i prezzi non saranno proprio accessibili a tutti.