IL PUNTO DI… Alberto Fiano – Il tanto atteso derby Lazio-Roma è finito 1-1, ma visto l’andamento del match per la Roma è un punto guadagnato. Lo scorso anno la Roma stabilì il record negativo di 23 legni colpiti durante la stagione e ieri è stata in parte risarcita visti i 4 legni (contro 2 dei giallorossi) colpiti dai biancocelesti. Alla fine si contano ben 22 tiri della Lazio contro i 12 della Roma e la matematica ‘ahinoi’ non è un’opinione. Paulo Fonseca tecnico della Roma ha cercato di fare tesoro degli errori emersi col Genoa ed infatti si è vista una linea difensiva un po’ più bassa e prudente, ma la difesa ha ancora sofferto eccessivamente, soprattutto perché il centrocampo ancora non garantisce il filtro necessario per farsi che il reparto difensivo sia meno esposto a pericoli. Anche molti automatismi in ambo le fasi sia difensiva che offensiva devono essere ancora ben oliati , così come il tenere sempre corte le distanze tra i rispettivi reparti.
Ora fortunatamente arriva la sosta che magari può consentire all’allenatore portoghese di poter recuperare gli infortunati e di inserire i nuovi arrivati con meno assilli. Si spera che i vari Smalling, Mkhitaryan e Kalinic , giocatori validi tecnicamente e con grande esperienza internazionale, si inseriscano in fretta, dando così il loro giusto contributo sia a livello tecnico-tattico che di personalità. Si attende anche di scoprire a centrocampo Veretout, proprio per sopperire a quelle lacune di cui sopra. L’unico errore che non bisogna commettere è mettere troppa pressione negativa a mister Fonseca ed ai suoi e lasciarli lavorare con serenità , sostenendoli con entusiasmo e pazienza ed hai visto mai che finalmente poi quest’anno……