Di fatto, oltre il 15% del monte ingaggi della Roma finisce nelle tasche di Romelu Lukaku e Paulo Dybala. In tanti, però, a Roma si iniziano a chiedere se ne vale davvero la pena. […] La situazione della Joya è chiaramente diversa da quella di Lukaku. Prima di tutto perché Dybala è un asset societario, è di proprietà della Roma, con cui ha un contratto fino al 2025 (più opzione per un altro anno ancora).
Per qualcuno, però, il problema è la sua affidabilità fisica, il fatto che non si sa mai bene quante partite possa giocare in striscia e quando sia a rischio stop. […]
Come scrive la Gazzetta dello Sport, diverso, invece, il discorso per Lukaku, che non è della Roma e che quasi sicuramente – a meno di clamorosi colpi di scena – a giugno saluterà tutti.
Inizialmente si pensava fosse solo una casualità, ma oramai sono tanti i big match falliti da Big Rom nel corso di questa stagione. Ovviamente, tutta la differenza del mondo la farà l’eventuale qualificazione alla Champions League della prossima stagione o meno. Se la Roma riuscirà ad arrivarci, allora quei 20 milioni saranno stati investiti bene e forse un pensierino a trovare il modo di tenere Lukaku si potrà anche fare. In caso contrario, sarà come se la Roma li abbia presi e buttati via.