FOCUS CGR – “Alisson è felice qui, vuole fare grandi cose nella Roma” ha glissato così ieri il ds della Roma, Ramòn Monchi, all’ennesima domanda sul futuro di Alisson Becker. Il portiere giallorosso si sta rivelando sempre di più un autentico protagonista della stagione giallorossa. Ultima in ordine di tempo la parata miracolosa in uscita su Trotta lanciato a rete nel match contro il Crotone di ieri all’Ezio Scida.
Nel tabellino di #CrotoneRoma ci sono i nomi di @OfficialEl92 e di @OfficialRadja 👏👏
Ma meriterebbe di esserci anche questo intervento di @Alissonbecker 👏👏👏#ASRoma #AB1 pic.twitter.com/n7qKReiEdG
— AS Roma (@OfficialASRoma) 19 marzo 2018
RECORD IN CHAMPIONS, MA IN A PREVALE DE SANCTIS – La considerazione iniziale è chiara e evidente: la Roma acquistato per soli 8 milioni un ‘numero 1’ che oggi ne vale almeno 100, complici le straordinarie prestazioni stagionali in campionato e Champions. In particolare nella massima competizione europea, il brasiliano detiene un record assoluto per quanto riguarda la Roma in Champions: 4 gare casalinghe a porta inviolata contro Atletico Madrid, Chelsea, Qarabag e Shakhtar.
Sono invece 13 le gare in A senza subire gol in 29 partite (dunque 17 totali nelle 37 presenze stagionali). Considerando lo storico degli ultimi 5-6 anni, il brasiliano dopo 28 gare di campionato è secondo solo a Morgan De Sanctis: 15 nella stagione 2014-2015 e addirittura 18 nella prima annata di Rudi Garcia, quando la Roma vinse le prime dieci gare consecutive subendo gol solo da Biabany a Parma. Bene ma terzo in questa speciale classifica Wojciech Szczesny con 12 clean sheet nella scorsa stagione (solo 6 nel 2015-2016).
Ultimo Marten Stekelenburg: nel primo anno dell’era americana sotto la gestione di Luis Enrique, l’olandese tenne la porta inviolata per 10 volte nelle prime 29 partite.
CLASSIFICA NEL DETTAGLIO:
2017-2018 – Alisson 13
2016-2017 – Szczesny 12
2015-2016 – Szczesny 6
2014-2015 – De Sanctis 15
2013-2014 – De Sanctis 18
2012-2013 – Stekelenburg/Goicoechea 5
2011-2012 – Stekelenburg 10