(…) Dunque il mercato invernale è stato carente perché elementi come Pellegrini, Cristante, Celik e Paredes sono rimasti a Trigoria non accettando di andare in prestito o essere ceduti per alleggerire il monte ingaggi. E a gravare sulla situazione è anche lo stipendio del futuro nuovo allenatore, che si sommerebbe a quello di Ranieri e di De Rossi, qualora non dovesse trovare squadra.
Come scrive il Messaggero, in estate alla Roma bisogna aspettarsi una nuova rivoluzione in uscita. Sempre se i calciatori con il contratto in essere saranno d’accordo a salutare. Questa sarà la strategia che seguiranno a Trigoria per le prossime due sessioni (fino a gennaio 2026), a meno che non arrivino soldi freschi dall’Europa attraverso la vittoria dell’Europa League e la qualificazione in Champions.