FOCUS CGR – Gli stop di Cristante e Ibanez, aggiunti alle defezioni già note di Kumbulla e Smalling, pongono Fonseca dinanzi ad una vera e propria emergenza difensiva, soprattutto in vista della sfida di domenica sera contro il Benevento. Le condizioni degli ultimi due infortunati in ordine di tempo saranno valutate nelle prossime ore e da Trigoria, filtra la speranza di poter recuperarne almeno uno in extremis. Il tecnico giallorosso ieri sera a caldo, dopo la vittoria contro il Braga, ha però espresso dei dubbi su questa possibilità e quasi certamente contro la squadra di Pippo Inzaghi, la Roma andrà in campo con una difesa sperimentale.
MODULO E SCELTE – Fonseca – al contrario di quanto accade in Europa – avrà a disposizione sia Fazio che Juan Jesus, due calciatori palesemente ai margini del progetto tecnico giallorosso, che altresì il lusitano ora dovrà necessariamente ricoinvolgere nelle rotazioni. A Benevento, come prima ipotesi, si potrebbe ripartire dalla difesa a 3 con Mancini centrale e l’argentino e il brasiliano ai suoi lati, ma sarebbe rischioso schierare dall’inizio due calciatori che in questa stagione hanno messo insieme 896 minuti totali.
Più probabile che si decida di mantenere l’attuale assetto tattico, con un terzino (Spinazzola in vantaggio su Karsdorp) costretto agli ‘straordinari’ in una posizione più arretrata, al fianco di Mancini, ed uno tra Fazio e Jesus sull’altro lato. Attenzione però al possibile cambio di modulo: proprio all’andata contro i campani, la Roma giocò di fatto la sua ultima partita con la difesa a quattro. Eccezionalmente contro ‘le streghe‘, il tecnico giallorosso avrebbe la chance di tornare alla formula difensiva che gradisce di più, con la coppia Fazio-Mancini al centro, Karsdorp e Spinazzola sugli esterni. Un rebus che spingerà lo staff a ragionare nelle prossime 48 ore, anche in funzione della formula offensiva del Benevento, che schiererà tutti calciatori rapidi e molto abili ad aggredire la profondità.