La Roma ha sollevato al cielo la Conference League, mentre all’Olimpico come non accadeva dal lontano 2001 dopo il triplice fischio di Kovacs scoppiava una vera e propria festa, con tanto di invasione di campo. 50 mila presenti allo stadio capitolino, che hanno sostenuto la Roma distante dagli occhi ma vicina, vicinissima nel cuore.
Al termine del match la città che aspettava di festeggiare da 14 anni si è riversata nelle vie della capitale. Lunghi cortei di auto, cori, bandiere, fuochi d’artificio hanno tenuto sveglia Roma fino all’alba.