CORRIERE DELLO SPORT – A. POLVEROSI – Sullo schermo dell’aula magna di Coverciano passano le immagini di una delle partite più belle dell’anno, Roma-Fiorentina 4-2. Dopo un quarto d’ora, Renzo Ulivieri, direttore della scuola allenatori, interrompe il filmato, si rivolge a Pippo Inzaghi e agli altri allievi del corso master e inizia la prima parte del dibattito. (…)
ANALISI – Non è la prima volta che i corsisti di Coverciano, fra cui diversi ex campioni del mondo come Marco Materazzi, Fabio Cannavaro, Gianluca Zambrotta, Fabio Grosso e lo stesso Inzaghi, studiano e analizzano al centro tecnico una partita del campionato. E’ già successo per Fiorentina-Sampdoria, ma anche per Juve-Inter e Parma-Inter e in questo caso in aula c’era anche l’allenatore di una di quelle squadre, Andrea Stramaccioni. Ogni volta i tecnici discutono delle mosse da fare o da non fare e spiegano quello che direbbero o non direbbero alla squadra durante l’intervallo. Al termine della visione, presentano ad Ulivieri l’analisi scritta della gara, analisi che il direttore del corso legge, corregge e discute nelle sessioni successive.
STRAMA NO – Stavolta è stata un’occasione un po’ più speciale, anzi, più completa, perché dopo aver analizzato a tappe (una ogni 15 minuti) la partita dei viola, il gruppetto dei tecnici si è trasferito nel pomeriggio al centro sportivo della Fiorentina per seguire l’allenamento di Montella. L’unico a declinare l’invito è stato proprio Stramaccioni, che di Vincenzo è amico dagli anni della Roma, ma tutt’e due allenano in Serie A e tutt’e due sono in corsa per un posto in Europa. Sarebbe stata indelicata la presenza del tecnico interista sul campo di allenamento dei viola.