Torna a vincere la Roma, che non conquistava i 3 punti dalla prima giornata a Torino. Una prestazione molto buona, con qualche variazione tattica che ha offerto spunti per il futuro. Comunque un brodino caldo, che serve per ridare un po’ di colore ad un malato pallido e senza energie. Nella bella, fresca serata dell’Olimpico, alcune giocate hanno scaldato il cuore dei tifosi. Javier Pastore ha illuminato, qualità al servizio della squadra nel ruolo di trequartista, probabilmente il più congeniale per esaltare l’argentino. Dopo il vantaggio di Ünder trovato nel primo minuto, arriva al 27′ (come il suo numero di maglia) il raddoppio. A coronamento di una splendida azione giallorossa, cross rasoterra di Santon e altro colpo di tacco, sempre nella stessa porta, sempre nello stesso angolo.
Domina il campo con aperture e passaggi sempre a cercare la soluzione offensiva, completando il 94% dei 65 passaggi tentati, con il 92% di passaggi andati a buon fine nella metà campo offensiva, la dove la pressione avversaria è certamente maggiore. Corre sul campo con naturalezza, spinge quando c’è da offendere e addormenta la palla nel momento in cui c’è da rifiatare. Intelligente, coinvolto sempre nel gioco, esce tra gli applausi convinti di un pubblico pronto invece a criticare al minimo errore. Potrebbe essere uno dei punti fermi dai quali ripartire.
Voto: 7.5