Umberto Gandini, nuovo amministratore delegato della Roma, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da dirigente giallorosso poco prima di entrare nella Lega Calcio a Milano. Queste le sue parole: “Si è chiusa un’esperienza importantissima, quasi un quarto di secolo. Ho vissuto emozioni molteplici, l’ultima settimana è stata particolare perché ho vissuto il distacco da quella che è stata la mia vita e la mia famiglia professionale. Ho avuto però la consapevolezza di aver completato un percorso. Ho imparato tanto, ricevuto tantissimo e dato anche tanto. Il Milan è una società unica, tra le più incredibili al mondo e ha il dna per restare tra quelle. Gli episodi hanno influenzato i risultati, che certamente non sono stati positivi negli ultimi anni. Ora la Roma è una grande opportunità, una sfida bellissima per una società proiettata al futuro, stabile ormai nei vertici del calcio italiano e che può salire anche a livello europeo. L’ambiente è passionale, ma non lo conosco. Non parto quindi con preconcetti, ma vado in una società che vuole eccellere dal punto di vista sportivo e di marketing. E io cercherò di aiutarli nel modo più veloce e concreto possibile. Ho bisogno di tempo per capire quest’ambiente, in 25 anni ho avuto tante occasioni di confronto, in particolare con la presidenza Sensi. I tifosi rossoneri devono capire che si trovano di fronte a una svolta epocale, e dare il giusto tempo a chi verrà”.