IL TEMPO – T. CARMELLINI/A.AUSTINI – Se Strootman è l’obiettivo primario, il nome nuovo è quello di Gervinho, attaccante esterno dell’Arsenal. Classe ’87, nato in Costa d’Avorio e quindi extracomunitario, è stato Rudi Garcia a segnalare il suo nome. Detto, fatto: Sabatini ha allacciato da qualche giorno i contatti con gli inglesi, trovando terreno fertile. Gervinho, infatti, è sul mercato e si può prendere a cifre ragionevoli. L’Arsenal lo valuta 10 milioni, la Roma ne offre 7, preferibilmente con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. A 8 si può chiudere.
Ancor più avanza la trattativa per Strootman, un’operazione da 20 milioni complessivi che la Roma vuole chiudere dopo aver rinunciato a Nainggolan. Il ds ha trovato l’accordo con il giocatore su un contratto quinquennale, a cifre più alte di quelle che gli offriva il Manchester United ora concentrato su altri obiettivi. La speranza del club è chiudere entro pochi giorni e far volare il centrocampista a Riscone. L’altra trattativa «calda» è quella con Maicon. Sabatini è convinto che il terzino brasiliano, 32 anni, abbia ancora benzina nelle gambe. Il Manchester City è disposto a liberarlo gratis e Maicon ha accettato una riduzione dell’ingaggio.
Wallace rimane quindi un affare congelato. E sul giovane brasiliano è piombato il Tottenham di Baldini, interessato anche a Pjanic. Il problema per l’ex dg sarebbe lo stesso del Chelsea: Wallace non ha il permesso di lavoro per giocare in Inghilterra e si era promesso per questo alla Roma. Ma ora i giallorossi stanno per lasciare la strada libera a Baldini. L’acquisto più urgente resta quello del portiere. Tre i numeri 1 in ballo: De Sanctis, Sorrentino e Viviano in ordine di preferenza. Nella notte Sabatini ha lavorato sul portiere del Napoli con il procuratore Fedele. De Sanctis è pronto a ridursi l’ingaggio rispetto al milione abbondante che guadagna ora. Nonostante l’età avanzata (36 anni) la Roma, rimasta senza alternative all’altezza, si è convinta a prenderlo e il Napoli lo libera volentieri.
In fermento anche il mercato in uscita. Il sacrificio di Marquinhos è una tentazione sempre più forte a Trigoria. E Sabatini è convinto di avere tra le mani un degno erede: il 18enne croato Jedvaj, al centro di una mega asta internazionale. Intanto il Psg ha superato l’offerta del Barça per Marquinhos ma non ha ancora raggiunto il prezzo fissato dalla Roma: 40 milioni di euro. Leonardo tornerà alla carica domani, dopo aver chiuso l’affare Cavani con il Napoli. Più freddo l’interesse del Psg su De Rossi.
La cessione da realizzare più in fretta è quella di Osvaldo. Il Manchester City non chiude perché continua a preferirgli Negredo. E i 14 milioni proposti ai giallorossi non si avvicinano ai 20 messi sul piatto dal Southampton: l’attaccante, però, non ha trovato l’intesa sull’ingaggio con il suo amico Pochettino. Osvaldo ha ricevuto offerte anche dalla Russia ma per il momento resta qui. A patto che si presenti al ritiro.
Ogni operazione è concatenata alle altre. Se per esempio non si riuscisse a chiudere con il Psg per Marquinhos, verrebbe valutata la partenza di Pjanic. Il bosniaco ha rifiutato una proposta di 5 milioni all’anno formulata dallo Zenit di Spalletti, mentre il Borussia gli offre poco. Il Flamengo vuole Castan ma non intende pagarlo quanto chiede la Roma. Intanto ieri Sabatini ha trovato l’accordo con Verre e sbloccato l’affare-Benatia: ceduta la metà del centrocampista all’Udinese ma i diritti sportivi restano alla Roma (che lo girerà in prestito), mentre Lopez (ceduto anche a lui a metà) va a Udine più un conguaglio di 8 milioni. Oggi visite e firme per il difensore.