CORRIERE DELLO SPORT (A. GHIACCI) – Ecco il verdetto. Oltre 30.000 i voti arrivati in una settimana sul nostro sito per rispondere al sondaggio: il risultato finale ha detto Ancelotti. I tifosi della Roma vedrebbero di buon occhio il ritorno in giallorosso dell’attuale tecnico del Chelsea e a questo punto si possono individuare un paio di ragioni nella scelta del pubblico. Una, la prima, riguarda forse la sfera affettiva: Ancelotti arrivò a Roma giovanissimo, si mostrò al grande calcio come un ottimo centrocampista proprio con la maglia giallorossa e riuscì con la squadra di Liedholm a portare a casa il secondo scudetto della storia della Roma. La seconda ragione è probabilmente inerente alla sfera tecnica: anche da allenatore “Carletto”, negli ultimi anni, ha dimostrato prima al Milan e poi al Chelsea di essere preparatissimo, in grado di gestire una rosa di grandi campioni e di poter vincere spesso e volentieri più di qualche trofeo, nazionale o internazionale chessia.
CAMMINO – Il fascino che Ancelotti è riuscito ad avere sui tanti tifosi che hanno espresso la loro preferenza, ha visto cadere giorno dopo giorno tante nobili candidature: sono usciti di scena Paul Le Guen, Andrè Villas Boas, Vincenzo Montella, Roberto Mancini, Arsene Wenger e Louis Van Gaal. In finale poi – la sfida è andata in scena ieri – Ancelotti ha avuto la meglio anche sull’altro ex centrocampista giallorosso, Pep Guardiola, l’artefice del Barcellona che da tre anni a questa parte ha illuminato gli occhi di mezzo mondo. Come avevamo previsto però, proprio il duello conclusivo, è stato il più “tirato”. Non c’è stata una vittoria schiacciante da parte dell’allenatore legato al Chelsea da un altro anno di contratto ma ormai in procinto di cambiare aria: degli oltre 3.500 votanti di ieri è stato il 52% a preferirlo, lo scarto minore dall’inizio del sondaggio.
GIOCO – Come già detto, si è trattato di un gioco. Il risultato, con tutta probabilità, non inciderà sulle scelte della prossima dirigenza della Roma. Ma il fatto che il nome di Ancelotti sia uscito solo ed esclusivamente dalle preferenze dei tifosi giallorossi, dovrà se non altro far riflettere chi sarà chiamato a compiere la scelta definitiva per il futuro della Roma.