CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – E’ partito ieri in prima serata, volo Alitalia, ore ventidue, aeroporto d’arrivo, Buenos Aires. Walter Sabatini ha avuto giusto il tempo di rientrare da Milano per andare direttamente a Fiumicino. Ha fatto il checkin con due ore d’anticipo, stamattina sbarcherà nella capitale argentina. Obiettivo vedere due-tre partite che gli interessano ma, soprattutto, portarsi avanti con il lavoro.
Che, trattandosi di un direttore sportivo, è quello di acquistare giocatori. Ci sono almeno quattro-cinque partite che Sabatini può andare a vedere: oggi, diciannove italiane, c’è Tigre- Lanus, l’attaccante Stracqualursi tra i padroni di casa, il centrocampista Guido Hernan Pizarro negli ospiti; sempre oggi, una nostra, IndependienteColon, il difensore centrale Leonel Galeano nei primi; domenica, poi, alle ventuno Velez-San Lorenzo, tra i padroni di casa il centrocampista Augusto Fernandez; alle ventitrè e dieci River-San Lorenzo con la stella Erik Manuel Lamela re del «Monumental»; volendo, lunedì, ci sarebbe anche Arsenal Boca con il difensore esterno Monzon tra gli ospiti.
LAMELA – Il pezzo pregiato, senza ombra di dubbio, è il centrocampista- trequartista del River, Lamela, passaporto spagnolo, un sinistro che incanta, un destro che serve per camminare, ma dalla sua l’età (19 anni appena compiuti) la qualità, le prospettive. Non il prezzo perché il River, almeno inizialmente, valuta il suo gioiello una cifra intorno ai venti milioni di euro. Detto che sulla cifra si può trattare, a patto che la concorrenza sul giocatore, che c’è, non alimenti una corsa al rialzo. Rischio che c’è perché su Lamela ci sono anche club che si chiamano Milan e Barcellona. A quel punto tutto si complicherebbe parecchio, soprattutto se si punta ad avere un notevole sconto sul prezzo del cartellino. Ieri il procuratore dell’argentino, Bruno Satin, ha confermato una possibile trattativa: «Lamela lo vogliono molti grandi club, anche la Roma» .
GLI ALTRI – Se Lamela deve essere considerato il pezzo forte dell’interesse di Sabatini, gli altri altri giovani di prospettive. Di sicuro a Sabatini piace parecchio Galeano, passaporto italiano, centrale difensivo, nazionale under 20, ventuno anni, giocatore in costante crescita, qualcuno in Argentina lo ha paragonato al primo Samuel. Il costo non dovrebbe superare i tre milioni di euro. Interessante è pure il centravanti del Tigre, Denis Stracqualursi, ventiquattro anni, passaporto italiano, valutazione tra i tre e i quattro milioni, grande protagonista del torneo di Clausura che è arrivato alle ultime giornate. C’è poi il centrocampista ed esterno destro Augusto Fernandez, anni venticinque, valutazione di 2-3 milioni, pure per lui passaporto italiano, giocatore che Sabatini, quando lavorava a Formello, voleva portare alla Lazio. Infine c’è Monzon, difensore del Boca. Se dovesse prendere a calci il pallone come il compianto, grandissimo, Carlos prendeva a pugni gli avversari, sarebbe l’affare del secolo.