Vittoria fondamentale per la stagione della Roma, che si toglie la soddisfazione di battere la Juventus all’Olimpico impedendole di festeggiare lo Scudetto nella Capitale, accorciando a meno quattro in classifica. Tre punti d’oro soprattutto per la corsa al secondo posto, ottimi per tenere il Napoli ancora sotto nella corsa all’accesso diretto in Champions. Gara giocata da uomini veri, che dopo la sberla presa si rialzano più forti di prima per non mostrare l’altra guancia all’avversario di tante battaglie, decise a volte da episodi rimasti nella storia negativa e pieni d’ombre. In una partita fatta per giocatori con gli attributi, non poteva che spiccare la prestazione di Daniele De Rossi. Il capitano giallorosso indossa il vestito delle grandi occasioni e sfodera tutta la grinta che ha dentro, vero tifoso romanista che porta in campo la voglia di rivalsa del popolo giallorosso. Risponde al vantaggio bianconero dopo soli quattro minuti, impegnando l’amico Buffon che compie un miracolo prima di capitolare sul tap-in ravvicinato del numero 16, bravo ad alzare il pallone davanti all’estremo difensore per il pareggio al 25′. Nella ripresa guida i compagni per la rimonta, concretizzata con El Shaarawy al 56′ e Nainggolan al 65′.
Recupera 7 palloni, completa il 94.5% dei 55 passaggi tentati, vincendo 1 duello ed 1 contrasto aereo buoni per spazzare i pericoli che nel finale la Juve ha creato. Già da tempo avviate le trattative per il rinnovo, è obbligatorio stringere i tempi per far si che la storia d’amore tra De Rossi e la Roma continui senza inciampi troppo seri poi da riparare, ma la corsa sotto la Sud strapiena a fine gara, portandoci quasi tutti i compagni, è l’ennesima dimostrazione del valore che da ai suoi tifosi.
Voto: 7.5