Ma il dato sensibile della Roma attuale è nel numero di reti incassate su cross dalle fasce. I due contro la Viola sono l’ultimo esempio significativo. I due gol presi dalla Fiorentina nascono così. Idem di testa aveva segnato anche Kastanos, in Salernitana-Roma. Dei quattro gol dell’Inter, solo quello di Bastoni era arrivato da una percussione centrale, in contropiede. Poi le reti prese col Torino e quella col Feyenoord di Paixao.
Come scrive il Messaggero, tutto questo non dipende dal modulo, la Roma ha sofferto le palle alte (o basse) dagli esterni sia giocando a quattro, sia giocando a tre (o cinque). […] Forse, in parte, questa difficoltà si può spiegare dalla costante assenza di Smalling, l’unico vero colpitore di testa della difesa giallorossa.