Al termine della vittoria nel Derby per 3-1 il capitano della Roma Daniele De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa:
DE ROSSI A SKY SPORT
Risposte forti
Siamo una squadra che sta riprendendo una strada corretta e concreta, siamo persone serie. Quando le cose vanno male tutti si mettono in discussione, società, allenatori, giocatori che una volta non si impegnano, una volta giocano contro l’allenatore, una volta sono viziati. A volte ci mettiamo del nostro, ma oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra che ci tiene, fatta da persone serie.
Partita tosta fisicamente.
I derby sono sempre abbastanza tosti, faceva un caldo pauroso, non si riusciva a fare due scatti di seguito. Se sei più forte vinci e noi oggi abbiamo meritato di vincere.
Cosa hai detto a Pellegrini per il gol?
C’ero al gol di Mancini nel 2003 e mi fa piacere esserci oggi. Lorenzo è un ragazzo serio e per bene, non ha iniziato benissimo, è romano e romanista e le critiche lo feriscono tanto. Le soddisfazioni arrivano, vale anche per Kolarov, che ha preso tanti insulti nel riscaldamento con il Frosinone e oggi non lo dice nessuno, ma ha giocato con un piede fratturato. Anche Fazio è un ragazzo meraviglioso, sono contento per tutti i miei compagni.
Ci hai messo grande impeto sull’esultanza…
Ho un problema fisico uguale da due anni che viene fuori se gioco troppe partite di seguito. Ora parleremo con il mister e i dottori, già prima avevo chiesto di uscire perché mi fa molto male. Era previsto prima il mio cambio, poi abbiamo stretto i denti ma a breve arriverà il momento di fermarci e curarci.
Una dedica particolare?
Il pensiero lo faccio sempre alle famiglie di noi giocatori, mia figlia durante il ritiro mi chiedeva perché fossi in punizione, la dedica la voglio fare a Walter Sabatini, a cui voglio tanto bene e a cui mando un grande abbraccio.
Può cambiare la stagione il derby?
E’ successo, magari anche con altri scontri diretti. Se abbiamo fatto pochi punti avevamo dei problemi, il mister li sta rimettendo a posto. Ora non ci dobbiamo rilassare, stiamo bene, abbiamo giocato bene con il Frosinone e oggi, continueremo a mettere questa intensità per raggiungere una striscia importante di vittorie
DE ROSSI A ROMA TV
Avevate in testa la vittoria, si può dire con il senno di poi?
Dico la verità, dico una cosa brutta ma ero quasi contento di non perderlo perché c’era pessimismo e perdere oggi sarebbe stata una mazzata. Avremmo avuto difficoltà a tirarci su, quindi a volte è meglio pareggiarli derby così, ma in campo siamo entrati con la testa giusta e sono contento.
Una scintilla del genere può dare la carica.
Si, perdere ci avrebbe tagliato le gambe mentalmente e anche il rapporto con i tifosi sarebbe andato a scricchiolare. Ma già martedì dobbiamo ripetere questa partita perché dobbiamo passare il turno in Champions, che è alla nostra portata.
Problema al ginocchio?
Abbiamo optato perché c’era da stringere i denti, adesso vedremo, ma qualche partita la salterò.
Dedica speciale per il successo?
Il pensiero grande va alle famiglie perché quando le cose vanno male magari c’è un sorriso di meno anche a casa. Quindi un pensiero particolare lo dedico ai miei figli perché sanno che magari a volte “siamo in punizione” come dice mia figlia, in ritiro. Poi a Walter Sabatini, che è stato poco bene quindi lo abbraccio in modo particolare.
Vedere la Roma oggi e quella di 6 giorni fa genera rabbia. Come mai questa differenza?
È un discorso che potemmo rivolgere a tante altre squadra. Faccio un esempio: il Real ha perso a Siviglia e prima aveva vinto contro di noi. Secondo me a Bologna nel primo tempo avevamo giocato in maniera degna e non siamo stati inguardabili come si è detto, ma il gol ci ha tolto certezze e ci siamo allungati. Sembrava la partita della parrocchia. A volte fa parte di questo sport bellissimo e anche maledetto giocare bene una partita ed essere inguardabili in un’altra.
Cosa è cambiato nel gruppo?
Quando prendi mazzate così, servono anche per svegliarti e capire che sei al capolinea e c’è da salvare la stagione. Manca tantissimo, abbiamo tanti punti di differenza dalle prime. Può essere un discorso fisico e tattico, ma anche mentale. Dopo che abbiamo toccato il fondo con il Bolognaqualcosa è scattato.
Ti vediamo bello tonico e contento di giocare.
Si, soprattutto oggi mi sono divertito. Cerchiamo di sparare bene le ultime cartucce, le ultime partite (ride, ndr).