La Roma di Mourinho punterà tutto sul puntellamento della fase difensiva, e allora Tiago Pinto è al lavoro per regalare al nuovo tecnico una squadra che faccia della personalità e della fisicità veri e propri punti di forza. Si parte dal centrocampo, con l’interessamento per Xhaka. Allo stesso tempo regista e mediano, grande leadership, che con Veretout costituirebbe uno schermo davanti alla difesa.
Non disdegnerebbe un ritorno in giallorosso, poi, Kevin Strootman: operazione difficile, ma il giocatore pur di tornare nella capitale sarebbe disposto a decurtarsi lo stipendio. E magari l’olandese non sarà accontentato – dubbi sulle sue condizioni fisiche – ma la sua candidatura è una conferma del tipo di calciatori che cerca la Roma.
Per la difesa, si cerca un centrale capace di giocare anche al lato: non a caso in queste settimane sono circolati i nomi di Rudiger e Akè. E se per la porta Rui Patricio è in pole, davanti c‘è la possibilità concreta di arrivare a Belotti: in Italia per il Gallo, al momento, c’è solo la Roma. Per questo Pinto gioca al ribasso con Cairo.
Intanto il club pubblica i conti dei primi 9 mesi dell’esercizio 2020/2021: perdita per 108 milioni, l’indebitamento finanziario netto è pari a 291,7 milioni, 38,2 milioni rispetto al 31 dicembre. Per questa ragione sembra esclusa la possibilità di effettuare voli pindarici sul mercato, e la Roma aspetta il ‘sì’ di Mkhitaryan (proposto un biennale alle stesse cifre dell’ultimo accordo: 3 milioni a stagione più 2 alla firma) che ha ricevuto il via libera di Mourinho.
Fonte Il Messaggero
