Un turnover ragionato, senza eccedere in errori del recente passato. Troppo spesso infatti negli ultimi anni la Roma è andata incontro a batoste impensabili negli ottavi di finale di Coppa Italia, per l’eccessivo ricorso alle rotazioni dei tecnici seduti sulla panchina giallorossa. In questa occasione Mourinho dovrà però tenere conto di due fattori: il valore dell’avversario, il Lecce, quinta forza dell’attuale campionato di Serie B che a sua volta farà dei cambi rispetto alla formazione titolare schierata di solito da Baroni in campionato; l’imminente impegno prima della sosta contro l’Empoli al Castellani in programma domenica prossima alle 18.00.
Difficile che tra i pali ci sia Fuzato a far rifiatare Rui Patricio, mentre in difesa si prospettano alcuni cambi, in un caso forzato. Mancini infatti è squalificato, dopo l’espulsione rimediata lo scorso anno contro lo Spezia. Tornerà dall’inizio Ibanez al fianco di Kumbulla, vista l’indisponibilità di Smalling. Sugli esterni turno di riposo per Vina, che potrebbe lasciare spazio a Maitland-Niles sull’out mancino, con Karsdorp al rientro a destra.
A centrocampo confermato Oliveira, al suo fianco Cristante favorito su Veretout. In attacco Perez a destra, Felix a sinistra con Zaniolo alle spalle di Shomurodov. Riposo dunque per Mkhitaryan e Abraham, almeno di partenza. Da verificare in panchina il rientro di El Shaarawy.