Edin Dzeko è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Lione. Queste le sue dichiarazioni:
Mentalmente come deve affrontare la squadra la partita di domani?
“Domani sarà più difficile dell’andata perché dobbiamo segnare almeno due gol. Tutti dicono che siamo una squadra forte e lo penso anch’io, ma dobbiamo dimostrarlo domani”
Quali sono le chiavi per affrontare il Lione?
“Secondo me come abbiamo fatto il primo tempo di Lione, dove abbiamo segnato e creato tante occasioni. Il primo gol loro è arrivato su punizione laterale, abbiamo sbagliato noi. Dobbiamo concentrarci di più su queste situazioni, possiamo segnare anche noi così. Il Lione ha giocato molto aggressivo, noi no, ma dovremo farlo per tutti i 90 minuti domani perché solo così possiamo passare”
Ti dispiacerebbe chiudere questa stagione senza un trofeo?
“Ci sono ancora due mesi da giocare. Posso migliorare io e anche la squadra. Domani è una partita dove dobbiamo dare tutti di più, e poi vedremo”
In estate dicevi che se fossi un giocatore da 50 gol costavi 80 milioni. Ora sei a 30, sei sorpreso dal tuo rendimento e sei diventato cattivo come voleva il mister?
“Cattivo come vuole il mister ancora no. Ricordo le mie parole, ho sempre avuto fiducia in me stesso, anche quando l’anno scorso andavo male. Io non voglio guardare indietro, ma sempre avanti. Voglio aiutare la squadra perché ha bisogno di me, ora penso solo a fare una buona partita domani”
Secondo te la Roma meriterebbe lo stadio pieno vista la stagione che sta facendo? Come si spiegano anche gli altri settori vuoti, nonostante non ci sono barriere?
“Per noi è più facile quando lo stadio è pieno, questa è la cosa che posso dire con certezza. Abbiamo visto a Lione lo stadio pieno, e anche dopo l’1-2 volevano sempre di più perché i tifosi erano dietro di loro che li sostenevano. A noi magari in futuro cambia qualcosa, perché questa società ha bisogno dei tifosi”
Barcellona-Psg ti ha cambiato l’idea su cosa è possibile e cosa non lo è?
“Tutto è possibile. Noi abbiamo vinto il primo campionato al City negli ultimi 3-4 minuti di partita. Nel calcio può succedere di tutto, io ci credo sempre”