Radja Nainggolan è stato intervistato per la trasmissione Dribbling in vista del derby di domani. Il belga ha parlato però anche di altre cose, più personali: “I tatuaggi rappresentano un’arte e tanti passaggi della mia vita. La persona più importante per me è stata mia madre, perché sono cresciuto senza padre. Penso che ora sarebbe orgogliosa di me. La vita è così, si va avanti, l’importante è rimanere dentro le persone. Non sono credente perché me ne sono successe tante. Quando ho provato ad avere fede mi è stato tolto qualcosa. Rispetto tutti, l’importante è credere ciò che vedo. Anversa è una bella città con tanti bei posti, anche se è piccola. In Italia ho trovato invece la mia dimensione. I social? Li uso perché mi fa piacere condividere alcuni momenti con le altre persone, per far vedere che anche noi siamo gente normale; sono abituato poi a ricevere insulti, ma io cerco di farmi rispettare. Nessuno decide come nascere, uno è bianco e nero. Se qualcuno decide di essere diverso diventa una cosa personale. Il derby? Dobbiamo pensare solo a noi stessi ed essere consapevoli della nostra forza. Il mio obiettivo è migliorarmi e diventare un esempio per gli altri. Ovviamente non vedo l’ora di vincere qualcosa, penso possa essere l’anno giusto sia con il Belgio che con la Roma”.
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