Terza vittoria consecutiva in campionato per la Roma, con un’altra prova di grande personalità, splendido gioco e contro tutte le difficolta di questo periodo. Napoli battuto 2-1, punteggio che poteva essere più largo ma anche nascondere qualche beffa, visto il valore tecnico di un avversario costruito ad inizio stagione per altri obiettivi. Tanta qualità messa in campo dagli uomini giallorossi, aggiunta all’energia tipica di chi dimostra che vuole venire fuori da qualsiasi situazione negativa. Caratteristiche che rispecchiano in pieno Jordan Veretout. Il francese, unico nel suo ruolo (anche unico superstite, a dir la verità) domina il campo in lungo e in largo, prezioso in fase d’attacco quanto nel ripiegamento. La sua gara è fatta di 11.2 km percorsi, 7.6 dei quali a velocità “di corsa”, segno di un motorino instancabile che ha al posto delle gambe. Sradica 13 palloni dai piedi degli avversari, salvando in un paio di circostanze il risultato.
Ma, soprattutto, ha il grande merito di realizzare il rigore del momentaneo 2-0, al 55′, compito non facile visto l’errore nel primo tempo, sempre dal dischetto, di Kolarov. Segna così il suo primo gol in maglia giallorossa, sotto la Sud che lo acclama, così come tutto lo stadio, dopo la botta di destro ad incrociare che piega le mani ad uno strepitoso Meret. Preciso nel fraseggio, completa il 92% dei 36 passaggi tentati. Certezza per mister Fonseca, si sta prendendo le chiavi della Roma, sempre più consapevole di aver acquistato un calciatore come pochissimi se ne trovano in giro.
Voto: 8
