Stavolta tocca davvero a loro. Romelu Lukaku e Paulo Dybala, quasi come fossero i compagni di merende. Solo che qui non c’è niente di losco, ma solo una qualificazione da portare a casa. Prendendo in mano la Roma e portandola direttamente agli ottavi di finale. Contro l’avversario di sempre, quel Feyenoord che si è ritrovato ancora una volta sulla strada dei giallorossi, esattamente come due anni fa (finale di Conference League) e come la scorsa stagione (quarti di finale di Europa League).
Se Lukaku va ad intermittenza e negli ultimi due mesi è sembrato spesso affaticato, fuori giri, forse anche poco brillante, Dybala qualche lampo sparso lo ha anche lasciato intravedere, dall’alto del suo genio. E anche a chi pensava che il passaggio da Mourinho a De Rossi lo avrebbe immalinconito, Dybala ha risposto con tre reti, quelle piazzate tra Salernitana e Cagliari.
La prossima partita è quella di stasera, contro il Feyenoord, che Paulo mandò al tappeto lo scorso anno, segnando quasi in extremis la rete della speranza (con la Roma che poi vinse 4-1). Stasera può ripetersi. Del resto, tocca a lui ed a Lukaku prendere per mano la Roma. Palla ai campioni, è arrivato il loro momento. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.