De Sanctis 6 – Non può nulla sul gol di Acquah del momentaneo pareggio gialloblu, ne tanto meno su quello di Biabiany chirurgico sotto l’incrocio, poi assiste da spettatore interessato all’intera gara non dovendo praticamente mai intervenire per tutto l’arco dei restanti 75 minuti.
Maicon 7 – Mette in campo tutta la personalità del campione, e anche tanta spinta sulla fascia, offrendo a Destro la palla da spingere in rete. Nel secondo tempo controlla bene la sua fascia di competenza, meritando l’applauso della Sud per un pressing prolungato su tre avversari.
Benatia 6 – Un pò distratto oggi rispetto alla perfezione assoluta delle sue prestazione, e questa è forse una delle principali notizie della serata, visto lo standard straordinario offerto dal marocchino in stagione. Dopo un inizio gara un pò traballante, controlla al meglio le incursioni di Schelotto e Amauri.
Castan 6,5 – Altra prestazione gladiatoria del brasiliano, che questa sera da leader assoluto gestisce l’intera retroguardia giallorossa, non lasciando neanche mezzo metro di spazio ad Amauri.
Torosidis 6 – In difficoltà nella prima parte di gara, dove Schelotto e le sovrapposizioni di Cassani lo mettono in difficoltà. Nella ripresa si scioglie mettendo sul campo tanta verve e tanto corsa, utile alla Roma nella parte finale di partita.
De Rossi 6,5 – Prestazione superiore nel complesso a quella offerta nelle ultime due uscite con Sassuolo e Torino, gioca un’infinità di palloni senza strafare ma senza sbagliare quasi nulla in fase di appoggio.
Pjanic 7,5 – E’ il giorno del suo compleanno e come un pittore rinascimentale a tratti dipinge calcio, con giocate di qualità, dribbling stretti e assist ghiotti per i compagni. Trova anche la gioia del gol personale che chiude virtualmente la gara ad inizio ripresa.
Taddei 8 – Merita la palma del match winner, perchè a deciderlo in realtà è il pubblico dell’Olimpico, che all’86 esplode di gioia per la sua rete sotto la Sud. Corsa, cuore, grinta, qualità, tenacia, un’infinità di palloni recuperati: sembra ringiovanito e se fosse per Garcia avrebbe già in tasca il rinnovo di contratto.
Gervinho 7,5 – Dicevano che era stanco, un pò appannato e come sempre l’ivoriano ha risposto sul campo, con un primo tempo a 200 all’ora rispetto agli avversari, un gol buono, un altro annullato per fuorigioco di poco e un terzo procurato con una sua percussione personale. E’ l’attaccante più decisivo della Roma perchè da qualsiasi suo movimento può nascere un’occasione da rete.
Totti 7 – Sta ritrovando la forma migliore e soprattutto ritorna a segnare con la regolarità di sempre. Offre il primo assist di gara a Destro che coglie il palo, poi ribadito in rete da Gervinho, subito dopo segna il gol del momentaneo 2-1 con un destro a giro sotto l’incrocio che fa esplodere l’Olimpico e vale il suo ventesimo personale contro il Parma. Esce stremato dopo una gara di grande qualità e quantità al 76′.
Destro 6,5 – L’immagine della sfortuna oggi quella di bomberino Destro, che dopo 4 gol consecutivi resta clamorosamente a secco, avendo centrato nel giro di 60 minuti un palo, una traversa e avendo sprecato due buone opportunità sotto misura.
Florenzi – 6,5
Bastos – 6,5
Ljajic sv
Garcia 7,5 – Più 9, anzi 10 sul Napoli considerando lo scontro diretto a favore, il record di punti della storia della Roma che continua ad inseguire con i suoi ragazzi e quel sogno tricolore che potrebbe incredibilmente riaprirsi. Chapeau mister Rudi, condottiero di una Roma quasi invincibile.
Garcia
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